GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] fosse anticamente sommersa. L'attribuzione delle canoe all'epoca neolitica è dubbia, ma certo esse risalgono almeno al a 4500 e nel 1600 a circa 7000; nel 1763 la popolazione era di 28.300 ab. Tale aumento è in relazione con la trasformazione ...
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Nel linguaggio corrente, la parola civiltà, applicata agl'individui, significa una condizione elevata di vita, quale soprattutto si manifesta nella convivenza sociale; applicata ai popoli, significa il [...] una scienza nuova "che fosse insieme istoria e filosofia dell'umanità", ed era, in sostanza, la storia dell'incivilimento (Pr. Sc. Nuova, I ), della pietra levigata o nuova età della pietra (neolitica), del bronzo e del ferro. In ciascun paese d ...
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MARTELLO (dal lat. martellus; fr. marteau; sp. martillo; ted. Hammer; ingl. hammer)
Carlo MERKEL
Luigi MONTEMARTINI
George MONTANDON
Mariano BORGATTI
Antonio MARAINI
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È una piccola massa, quasi [...] in quest'ultima forma, che continua l'ascia-martello neolitica, il taglio può essere parallelo o perpendicolare al manico. aveva ordinariamente la bocca o testa, e la penna; quella era di varie forme, cioè: piana circolare o sferica liscia, con ...
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Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] d'ambra, siano stati trovati ad Aurensan (Alti Pirenei) in un deposito dell'età della renna; certo ve n'era, e lavorata, in una delle stazioni neolitiche del Petit Morin (De Baye, Archéol. préhist., p. 298) e in dolmen del Gard e dell'Aveyron ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] da tempi antichissimi: numerosi sono i ritrovamenti dell'età neolitica e specialmente del periodo di Hallstatt, numerose sono pure sec. XV, i nuovi legami con Berna, con cui era stato rinnovato il trattato di combourgeoisie, e quindi attraverso Berna ...
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Città della Creta meridionale, che la scoperta del grandioso palazzo ivi esistente ha resa celebre. Festo è rammentata da Omero nell'Iliade (II, v. 648) e nell'Odissea (III, v. 296) e da altri autori classici, [...] C. circa. Sorse su terreno abitato fin dall'ultima epoca neolitica.
Dei primi abitatori restano un fondo di capanna, i ruderi (94). All'angolo fra la gradinata teatrale e la facciata era un sacello a fronte tripartita (2-2‴) e vani retrostanti con ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] paleolitica; vi si scoprirono invece delle vestigia dell'epoca neolitica, delle età del bronzo e del ferro. Diversi popoli li obbligò ad abbandonarlo. Ma mezzo secolo più tardi Berna era padrona del paese. Nel gennaio 1536 Berna dichiarò guerra al ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] segno manifesto di sacrifici cruenti.
Nella sala delle immolazioni vi era l'altare per i sacrifici, costruito di mattoni e con 'antico suolo, dove probabilmente saremo in presenza dell'età neolitica, se non paleolitica.
Bibl.: Per la storia di Beisan ...
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I Romani dell'Impero devono aver conosciuto i Batavi meglio di qualunque altro popolo germanico, visto che già sotto Caligola la guardia del corpo dell'imperatore era composta da Batavi (Svetonio, Calig., [...] più facilmente coltivabili, popolazione già sedentaria nell'epoca neolitica. Le abitazioni dei Batavi si trovano sopra alture di 4500 fanti e un migliaio di cavalieri (una ala milliaria) era esagerato (Ihm, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] che l'invenzione risalga all'ultimo periodo dell'età neolitica. È diffuso nella civiltà italiana preromana e nella civiltà e miele ai neobattezzati si usavano pure calici detti battesimali. Era naturale che l'uso dei calici, come dei vasi sacri ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...