Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La base materiale delle societa primitive
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene il bagaglio di conoscenze tecniche [...] per la sopravvivenza. Tra il paleolitico e la rivoluzione neolitica, risalente al 10.000 a.C. circa e trovando rifugio dalle avversità del clima e dagli animali da cui era attaccato. Producendo utensili l’uomo crea estensioni meccaniche per aumentare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione industriale, che prende avvio in Inghilterra nella seconda metà del [...] avvenimento d’importanza paragonabile solo alla cosiddetta rivoluzione neolitica che prese l’avvio a partire dall’VIII vento per la navigazione. Il contributo di questo tipo di energia era però molto limitato: si calcola che i mulini fornissero nel ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] , diretta da G. C., Argan, con l'aggiunta di un capitolo sull'"arte dell'Egeo nell'età neolitica e del bronzo" (di arte egea il B. si era occupato in quegli stessi anni negli Interrogativi sul vaso dei guerrieri di Micene, in Studi Banti, Roma 1965 ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] domestiche: la casa (òikos), più che il 'regno' femminile era un vero e proprio carcere a vita, dal quale le donne ("uomo"). Tra il 4300 e il 2800, però, una diversa cultura neolitica apparsa nel bacino del Volga, che conosceva l'uso di armi letali, ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] l'occupazione europea, iniziata nel 1828all'Ovest con gli Olandesi, era proseguita nel 1855a SE con gli Inglesi e con i Tedeschi sprovvisti di metalli, ed in popolazioni che vivevano in età neolitica, il D. coglieva un'evoluzione verso una civiltà di ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] Vitoèa, dove già nell'età neolitica si erano sviluppati numerosi insediamenti, il più importante dei quali si trovava nei pressi negli ultimi anni, che il c.d. edificio originario non era una chiesa autonoma, ma un ambiente annesso (catechumenum) a ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] che sarebbero sorte in seguito alla rivoluzione neolitica ha ancora prodotto risultati scientifici di evidenza prerogativa maschile (i commerci, gli studi, le arti). La d. era infatti comparsa nella vita di bottega e di corte, o nei panni ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] rudimentali martelli di pietra, sono stati rinvenuti già in età neolitica nei dolmen, e nelle allées couvertes di Francia (grotta Vetulonia). Il clima politico e sociale della Roma repubblicana era poco favorevole al diffondersi del lusso, ma il ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] che va dalla Palestina alla Mesopotamia durante l’età neolitica e questa è la fase culturale riflessa dal più . Cronologicamente l’accadico si estende nei tre millenni precedenti l’era cristiana. Il semitico di nord-ovest compare nella regione siro- ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] di popoli del Paleolitico superiore. Gli aspetti di civiltà neolitica ed eneolitica, che si protrassero fino ai tempi colonie del litorale egeo e pontico, mentre il Nord era dominato dall’influsso di elementi celtici e illirici. Coesistevano durante ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...