È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] di pietre sovrapposte a falsa cupola. Nella stessa età neolitica però, sebbene in una fase posteriore, compare anche la 1100-255 a. C.): Dinanzi alla porta (men) del muro di cinta, era la sala delle udienze e delle visite (t'ang o miao). Ai due ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di almeno 2000 anni più antico di Hemudu), dove il riso era utilizzato come digrassante negli impasti della ceramica. Sempre nella valle dello Yangtze si segnala il vastissimo sito neolitico di Sanxingcun (10 ha); l'area sinora scavata (640 m2) ha ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] , ibid., gennai o1935; P. Barocelli, Il Piemonte dalla capanna neolitica ai monumenti di Augusto, in Studi su Torino e il Piemonte, allora alle spese con una dotazione, che alla fine dell'Ottocento era di 70.000 lire e attualmente è di circa 700.000. ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] 936; IV, II, p. 275)
Fino al 1991 la I. era una repubblica federale socialista comprendente le repubbliche di Serbia, Croazia, Macedonia, Montenegro che rivela rapporti con le facies antico-neolitiche della ceramica impressa dell'area adriatica (per ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e recentemente anche in astragali, provenienti da ossarî neolitici francesi, depressioni, intacche e strie, attribuite all'azione è stato detto, la pratica della legatura dei vasi nelle ferite era in uso in Roma e nemmeno la scuola di Salerno l'aveva ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] tra camere, corridoi, annessi ne furono contati 70. Il centro era costituito da un cortile a colonne che serviva per sala di al focolare tutta la vita domestica e sociale.
Già dall'età neolitica, a Magasa e Tripiti in Creta, appare il tipo di ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] modo più basso di quello complessivo del paese. L'indice di nuzialità, che era di 6,92‰ nel 1913, saliva a 7,53‰ nel 1930, un supporsi avvenuto alla fine dell'età della pietra levigata, o neolitica, il massimo fiorire della loro vita si ha nell'età ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] Campania, che, al 15 ottobre 1927, il numero complessivo degli esercizî era di 51.422 (il 7% del regno) e quello degli addetti di non appartiene più alla Campania. Molto interessante, per l'età neolitica, è la scoperta fatta nel 1908 da A. De Blasio ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] a 12 chilometri a est di Bologna. Siamo forse col tardo Neolitico nei primi tempi del 3° millennio a. C.; secondo altri alla M. Emilio Lepido, che la tracciò nel 187 a. C. La regione era compresa tra il mare, il Po sino al punto che, lungo il corso ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] di popolazione e anche una lunga durata della civiltà neolitica; la quale, propriamente nella regione apulo-lucana, con a circa 30.000 nel 1921; l'analfabetismo dal 91,2% nel 1860 era sceso a 74,8% nel 1901. Tutto ciò è effetto dell'opera redentrice ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...