Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] volgare (civiltà uralo-altaica 2ª); nella zona occidentale e in gran parte della Polonia, fino all'era cristiana dura la civiltà neolitica, che nella Scandinavia settentrionale e nella Russia artica si attarda ancora nei tempi storici.
In realtà, se ...
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RUSSIA (XXX, p. 264)
Pietro MARAVIGNA
Angelo Maria RIPELLINO
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Raissa CALZA
Si dà, sotto questa voce, l'aggiornamento delle condizioni amministrative e demografiche [...] diametro di m. 1,20, destinato al fuoco sacro che era mantenuto sempre acceso. Lungo la periferia dell'edifizio vi erano i fiumi Tura e Iset′, che hanno una fisionomia ancora neolitica e che rivelano come occupazioni prevalenti la caccia e la pesca ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] sono considerate le origini della città. Nell'età neolitica, gli aborigeni, pastori e nomadi, attratti dall' chc si fece incoronare in Tiro il 24 settembre 1269. Ugo III era, per il padre Enrico d'Antiochia, nipote di Boemondo VI principe di ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] in altre caverne dell'Inghilterra meridionale.
Nell'età neolitica ed eneolitica, cui spettano selci finemente lavorate e Forest e il mare d'Irlanda, i Cornavii. Il paese di Galles era occupato al nord dagli Ordovices, nel centro e al sud dai Silures, ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] il benefico influsso della diffusione delle nuove colture, in modo veramente straordinario. Era di 2 milioni nel 1780, di 9,6 nel 1850, di 35 , dove si trovano anche oggetti del primo periodo neolitico; la civiltà che vi è rappresentata è legata ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] .000.000 di q).
Il patrimonio zootecnico risulta fortemente accresciuto: nel 1976 era costituito da 5.912.000 bovini, 8.813.000 suini, 14.310. geometriche e pasta colorata in bianco e rosso). Nel tardo Neolitico (in R. dura dagli ultimi secoli del 4° ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] caffer) ora diffuso in tutta l'Africa, ma che un tempo lo era anche in Spagna, il lupo, il tasso, varie martore, l' una cultura arcaizzante fino al sec. III, con sopravvivenze almeriane e neolitiche, e che solo a poco a poco riceve l'influenza dall'E ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] nella Mongolia occidentale una documentazione neolitica abbastanza ricca, ma insufficiente per o yabgu), che, per vie ignote, risale a quello che portavano, attorno all'era nostra, i capi indigeni dei Ta-hia in Battriana. Nella seconda metà del sec ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] provato da numerosi ritrovamenti, nell'antichità preistorica (dal Neolitico avanzato in poi) i fusi erano generalmente di legno del numero 530 tit. inglese (numero 895 tit. metrico); il fuso era di bambù, non molto più grande d'un ago da rammendo al ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] , quando nella Liguria occidemale e nella Lunigiana era penetrata la civiltà del ferro. Anche il trogloditismo el-Kelb e di Antelyās furono abitate da popolazioni miolitiche. Focolari neolitici contenevano la grotta di Ge‛ītā, la Mughāret el-Emir e ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...