BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] potente (la straordinaria strumentazione fonica di cui Bene si era potuto dotare a Bologna rappresentò poi un modello da esportare occasione giusta per riattivare la sua ansia e sfida primaria: la definitiva costituzione di una 'macchina attoriale' ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] Così come gli stessi proprietari fondiari, l'altra componente primaria della società, dovevano essere messi nelle condizioni di svolgere ministro degli Esteri. Il nome del F. d'altronde era già noto al Direttorio, incluso nell'elenco degli "uomini ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] dei Grimani, di S. Giovanni Grisostomo, già sede primaria dei fastosi spettacoli melodrammatici veneziani tra '600 e '700 e a Londra, infine di ritorno definitivamente in Francia. C'era di che soddisfare, almeno con la fantasia, il desiderio di ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] le due esigenze che più gli stanno a cuore: quella, primaria, dell'assoluta fedeltà al vero, e quella dell'indagine a Milano e vi tornò nel marzo successivo. Nel gennaio del 1903 era a Roma, ma lo stato di prostrazione successivo a una grave crisi ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Oltre al gusto del lusso e dello sfoggio di splendore, c'era anche la volontà da parte del papa (che il 7 aveva suo fianco come duchessa di Ferrara svolgendo un ruolo di primaria importanza nelle questioni amministrative dello Stato, dando prova in ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] del Peruzzi.
Avviarsi all'architettura senza un contatto con i monumenti antichi era,, per un artista del Rinascimento, una cosa assurda: ed uno dei partecipazione del Vignola a questa impresa di primaria importanza è fuori discussione, anche se egli ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] l’offesa implicita nell’essere definito da Buffalmacco battezzato in domenica («sciocco», in quanto nel giorno festivo non era facile procacciarsi del sale: Maraschio 1992: 138-139). Di norma, il detto proverbiale appartiene invece al polo della ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] chiesa del Sanatorio antitubercolare, un complesso ospedaliero di cui era stato incaricato lo studio del padre. A Milano iniziò a del 1969, da lui definito come “una forma primaria”.
Gardella diede un’interpretazione neo-umanistica anche al ruolo ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , aperti in particolare alla conoscenza della musica contemporanea. «Era un’apatica sera del novembre 1945; ero con due essere tutti movibili per entrare anch’essi legittimamente nella dimensione primaria della musica, il Tempo» (Clementi, 1964, p ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] strutture della corporeità siano tratte da casi clinici. Ciò si era verificato anche in una certa misura in Husserl, come trad. it., p. 488). La sua qualità di fonte primaria delle gratificazioni e delle frustrazioni, e quindi del piacere e del ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...