Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] Comune o al numero di una zona statistica. L'obiettivo primario di questo metodo risulta, in ultima analisi, la suddivisione redatto lo State Water Plan, la cui componente di base era il Central Valley Project, redatto con lo scopo fondamentale di ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] su sostegni. Al di sotto del coro sopraelevato munito di abside era situata una cripta a galleria, mentre ai lati della costruzione che le botteghe coloniensi svolsero un ruolo di primaria importanza a livello europeo sin dall'età ottoniana.Intorno ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] è stato dedicato alle arti suntuarie, mentre la primaria importanza che l'arte libraria aveva assunto per la oro.Nel sec. 11° la moneta predominante in tutta l'Europa occidentale era ancora il denaro; aumentò l'abbassamento del peso e della lega e ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] in tal modo a identificarsi in uno degli Ordini primari; del resto a Francescani, Domenicani e Agostiniani il coro affiancato da due sole cappelle per parte. La sua costruzione era stata iniziata subito dopo la metà del Duecento e dovette durare a ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] suore si trasferissero a S. Giorgio già nel 1257 si evince che era allora già in atto la riedificazione delle antiche strutture in chiesa e . Chiara. Questi affreschi costituiscono un testo di primaria importanza per lo studio della pittura umbra del ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] disegni o se, credendo di farlo, non abbia fatto qualcosa ch'era già detto e deciso" (v. Argan, 1965, p. 14). muovono altre che, eleggendola a modello, la rendono un fattore primario della loro spiegazione causale. Se ciò è vero, andrebbe ribaltata ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] influssi lombardi e borgognoni. Ancona, centro marittimo di primaria importanza, emulo di Venezia e di Pisa (Leonhard, croce della chiesa dei Morti di Urbania (ora nella cattedrale), dov'era giunto nel 1307 il dossale con la Madonna con il Bambino di ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] uno dei due centri del potere ha sempre un ruolo di primaria importanza nelle città medievali, a V. è stata emarginata: il terzo arcone v'è un mosaico ottocentesco: in origine vi era la scena della Parusía, cioè la seconda venuta di Cristo, per ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] massiccia. Sebbene la funzione militare non fosse quella primaria, il possesso di una costruzione così solida e questi ultimi nel sec. 13° rivela che la pratica locale della miniatura non era più ai suoi inizi.Già dalla fine del sec. 12° e durante ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 'abside e da cancella, mentre il restante corpo dell'edificio era riservato ai fedeli. Un particolare tipo di edificio di culto a fisici di questa regione furono tra le cause primarie di una varietà tipologica riscontrabile nell'edilizia cristiana. ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...