ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] marzo dell'anno successivo, ma A., contrariamente all'impegno, non era presente, tanto che fra' Melano, nel mese di maggio, sorprendente di quell'arcano equilibrio che resta qualità primaria della civiltà fiorentina. Il ciborio di Santa Cecilia ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] l'opuscolo di M. Sollazzi (La nuova Congregazione Prima Primaria... novamente aperta al Collegio Romano, Roma 1659) ricorda pp. 80 ss.).
Fu sepolto in S. Andrea delle Fratte, che era la sua parrocchia, dal momento che sin dal 1672 abitava con la ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] giubileo del 1750 il M. ricevette due commissioni papali di primaria importanza.
Del ciclo di dipinti per la basilica di S alla nobiltà della città natale, che nel 1737 gli era stata negata. Verosimilmente si collega a questo riconoscimento l' ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] .
Nei primi anni Venti del Cinquecento Cremona era un crocevia artistico di primaria importanza. Da un lato, si mostrava sensibile e con quegli artisti capaci di aggiornare la sua lezione, era diretto: dal Bedoli all'Anselmi che, toscano di nascita e ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] e rivedere", che vide la necessità di un'aderenza primaria ai testi figurativi, cioè la conoscenza diretta e perciò invidiabile capacità percettiva per la quale quella qualificazione era criticamente svolta dal M. in termini tutti interni ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] n.).
Ma l'insieme della città da documentare non era costituito" solo dalle opere urbanistiche e architettoniche; venivano Rossi del 1677, e successive edizioni, che costituisce la fonte primaria per la conoscenza dell'attività dell'incisore; ma cfr. ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] famiglia di artisti e di studiosi d'arte di primaria importanza nell'Ottocento spagnolo, collezionava stoffe antiche. parigino e anche newyorkese, oltre che nelle capitali europee. Ed era sempre lui a gestire in prima persona la distribuzione, mentre ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] responsabilità disattese fa breccia nelle difese che Venturino si era costruito, durante la propria, poco limpida, ascesa costituisce la fonte primaria per un ritratto dello scrittore, con un’intervista e una ricca bibliografia primaria e secondaria). ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] una scelta della cui anomalia fra gli studiosi italiani di età fascista era conscio (Atti e memorie della Società Magna Grecia, cit., p. e con il mondo coloniale) divennero da allora tema primario – e ritornante fino agli ultimi scritti – di molte ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] cattedrale di S. Clemente a Velletri, cittadina di cui il porporato era vescovo.
Nell'ambito della decorazione parietale profana, a partire dai del L.; l'assunzione dei modelli antichi quale primaria fonte d'ispirazione, nonché catalizzatori di un ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...