BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] "sull'armonia della testimonianza sensoria con i dati primari della coscienza"), dall'insegnamento dell'autrice di De letterati italiani e per una polemica con il Foscolo, e che era stato insegnante di francese nella Casa dei paggi. Nel libro però ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] possibilità di ottenere economie di scala realizzando un fluido collegamento fra le diverse fasi produttive. Di primaria importanza era il problema della commercializzazione.
Nel 1931 la Montecatini ereditava dall'ACNA dell'Italgas i tre stabilimenti ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] altra prova del carattere nazionale che andava assumendo l'arte dei giovani era il contatto che il G. aveva stabilito con C. Levi ( spogliarsi per ritornare folla esistenziale nel godimento dei valori primari del sole, della luce, della sabbia e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] d’indipendenza) e in senso dottrinale, la diocesi mantovana si era segnalata per l’autonomia e i sentimenti liberali di parte del masse nella vita del nuovo Stato, e dell’esigenza primaria di contrastare l’influenza della Chiesa su di esse. Sapeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] e le posizioni prese in esame, nella volontà primaria di conoscere e di far conoscere, ed evitando quella strada, né mi metterò a dire che la confusione che avevo in testa era colpa di Gentile, Croce […]», con ciò che segue (Conversando di storia, p ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] 'etologia, dall'ecologia, dalla genetica delle popolazioni e dalle discipline a esse correlate. Il suo scopo primarioera quello di interpretare le caratteristiche dell'organizzazione sociale partendo da una conoscenza dei parametri della popolazione ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] tutto sommato, di straniero in Italia - lo attraeva di più ed era un mezzo per conservare un certo distacco dalla vita politica, al di il D. seguitò a rivestire un ruolo di primaria importanza, effettuandovi massicci investimenti all'inizio degli anni ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] . Il ministero dell'Interno svolse un ruolo di primaria importanza, anche per i costanti contatti con gli a Tolentino. Riuscì comunque a raggiungere precipitosamente il Regno: il 17 maggio era a Napoli e il 19, lasciati la moglie e i figli, fuggì ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] politici e diplomatici, il C. ebbe parte primaria, assieme al generale Joubert, nella vicenda dell'abdicazione ottobre, toccando Aquisgrana Stoccarda, Ulma e Monaco. Alla fine dell'anno era a Roma con Canova, dove rimase fino all'aprile del '21. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , pp. 227 s.). Andò in stampa a Bologna nel 1677, mentre era in corso la compilazione degli indici; le prime copie apparvero alla fine di , è invece la rilevanza della Felsina come fonte primaria di notizie, sempre bisognose di controllo e verifica ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...