CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] Capitelli incrementò anche l'istruzione popolare e secondaria attraverso l'apertura di nuovi asili infantili, in una sede più importante dal suo amico di Rudinì, che era allora a capo di un ministero prevalentemente di destra. Salito per la ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] fra le carte del C. e costituiscono una parte non secondaria del suo archivio privato: il tipo di risposta che ad molti che non lo credino" (ibid.). Tra quei molti c'era anche suo fratello Alessandro, che lo incoraggiava a non prendere sul serio ...
Leggi Tutto
PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] aver diritto alla successione, per cui la conflittualità era permanente. Lo scontro divenne aperto nel 1467 con i Brausio, di professione condottiero, diede origine a una linea secondaria. Il nipote Giovan Francesco si trasferì da Mirandola a Mantova ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] cultura ma confermandosi, dopol'exploit del Saggio, personalità secondaria. I suoi limiti, di uomo diviso tra ultima sua risorsa, dopo la caduta del regime napoleonico, così com'era stata la via per entrare, giovane ed ambizioso, nel mondo ...
Leggi Tutto
PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] la verità, essa mi si è imposta. […] Dovevo testimoniare che nessuno era nato per essere schiavo» (in Motti - Savelli, 1998, p. che un tempo, del nostro antifascismo, ci pareva secondario è diventato, anche sul piano della confessata consapevolezza, ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] Dopo circa un anno quindi, il 16 luglio 1691, il F. era di ritorno a Firenze. È a questo punto che si situa il alla curia, anche se sempre più considerandola un'occupazione secondaria, rispetto all'impegno letterario che nel primo decennio del sec ...
Leggi Tutto
MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] e Messina come sostituto procuratore del Re, e infine a Catania come magistrato d’appello. Lo zio paterno era insegnante di scuola secondaria.
Dopo il terremoto di Messina nel quale perse la sorella Esterina, mentre la madre rimase gravemente ferita ...
Leggi Tutto
RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] , pp. 84-86) che il testo avesse una finalità secondaria di raccolta di exempla di ars dictaminis, per cui Cassino aveva ai posteri non solo una memoria, ma una lezione: una lezione che era però lì di mutabilità delle cose del mondo, e che è invece ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] di informazioni conferisce all'opera un'importanza non secondaria. Nell'analisi degli avvenimenti il F. rivela nel 1587 lo assegnò ai conti Ercole e Scipione Giglioli. Nel 1598 era già morto, assassinato, e i suoi cinque figli vivevano in miseria con ...
Leggi Tutto
SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] pratica di collegio, come il dramma a soggetto sacro o agiografico; non secondaria la successiva elaborazione di lavori su tematiche floreali, il cui valore simbolico era in auge nell’ambiente pontificio.
Per la visita di Carlo il Postumo, fratello ...
Leggi Tutto
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...