Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] riguardo la produzione artistica alamanna in ambiti di non secondaria importanza è, in complesso, naturalmente parte di tutta indicazione che l'arte dell'oreficeria nel sec. 7° era articolata in aree estremamente ristrette, riferita spesso soltanto a ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] ha fatto ritenere che la città a quest'epoca fosse diventata secondaria. Il periodo bizantino è illuminato solo da alcune epigrafi funerarie il nome del fondatore e sei colonne di spoglio, era preceduta da un atrio e strutturata dall'origine a due ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sino ad allora si erano accontentati di un titolo di secondaria importanza, si attribuirono a loro volta il titolo di califfi di sopra di ciascuna delle porte della città il califfo si era riservata una serie di ambienti voltati simili alle sale del ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] dal 1230 al 18° secolo.Le prime unioni tra arcarecci e catene principali o secondarie compaiono agli inizi del 13° secolo. Tale tipo di assemblaggio era dapprima composto da arcarecci che poggiavano direttamente sotto le catene senza alcun tipo di ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] evangelici (Lc. 1, 26-27; Mc. 1, 9) N. era la città nella quale vivevano Maria e Giuseppe e in cui Cristo trascorse motivi (per es. il baldacchino) e sono quindi di secondaria importanza. Lo stesso valga per alcuni capitelli provenienti dalla chiesa ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] di G. in età imperiale, pur mantenendo una posizione secondaria, si venne a trovare su un favorevole nodo stradale; ma entro la cinta tardoantica, agli inizi del sec. 5° era stata eretta la più antica chiesa di Saint-Germain, interamente ricostruita ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] tempo, da G. B. Cairo, pittore bolognese di secondaria importanza, e successivamente - negli ultimi anni del quinto cui tromba si ve, dea il ritratto del Cavalier C. e quello stesso era, ch'egli alcuni anni prima ci mandò in dono..." (la Fama fu ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] 30 dic. 1595 e l'8 maggio 1599, ,è cosa di secondaria importanza. Ma è proprio in questo lustro che l'A. dovette Una lezione forse troppo perentoria per quella tradizione fiorentina ch'era stata iniziata allo "stacco" di singole parti a cominciare, ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] e l'a. di Maria, la cui glorificazione, come era espressa nella liturgia, negli inni e nei sermoni, non doveva aggiunta, a volte assieme al dono della cintola, come scena secondaria alla Dormitio, nelle pitture murali della Grecia e dei Balcani, ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] estrazione aristocratica non da stirpe di fornai (ai Civerchi era intitolato un quartiere di Crema; nel 1405 sono menzionati tra Valtellina, il prototipo più rappresentativo della sua non secondaria attività di scultore, costante riferimento per la ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...