BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] una posizione, dunque, in apparenza del tutto marginale e secondaria, che non ci permette in ogni caso di valutare il rappresentante di Alfonso d'Aragona a Milano, il quale si era impadronito del castello ed aveva costretto i capitani d'arme a giurare ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] romano Teofilatto, bisnonno del papa Giovanni XII (tavola genealogica in H. Zimmermann, Parteiungen, p. 87). Egli dunque era una figura non secondaria della nobiltà e del clero di Roma e non fu eletto papa esclusivamente per volontà dell'imperatore ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] dell'alleanza del 1510 e a tal fine il G. si era fermato a Firenze, prima di recarsi in Svizzera, a conferire con e poche provvisioni" da parte della Lega, conseguenza certo non secondaria dell'incerta politica papale. Il G. lasciò Piacenza, ormai ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] duca, che furono però poco fruttuosi. Il duca di Ferrara era allora convinto di riuscire a farsi eleggere re di Polonia e con i Medici per il titolo granducale fosse ormai una questione secondaria. Non migliore fortuna il L. ebbe a Urbino con il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] essi riferibili vengono generalmente rinvenuti in giacitura secondaria e non associati a vere e proprie , and Identity in Central Italy from the Iron Age to the Augustan Era, Oxford 2000.
A. Cardarelli, I passi appenninici, in Il Protovillanoviano al ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] a promuovere un corso riformatore. Pur in una posizione secondaria rispetto ai grandi Stati europei, l'Italia partecipò a grave debolezza rimase al governo fino al 1922.
Nel 1919 era nato il fascismo, fondato dall'ex socialista Benito Mussolini, il ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] gli Anziani, il 21 genn. 1845, dovettero sostituirlo perché era divenuto podestà di Parma.
Erano gli ultimi anni del regno ), lo nominò presidente della Commissione d'inchiesta sull'istruzione secondaria maschile e femminile.
Il decreto del 29 sett. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] delle ambizioni di Roberto Sanseverino.
Non che il L., la cui famiglia era di tradizioni ghibelline, fosse estraneo a schieramenti di fazione, ma la sua posizione secondaria gli permise di far parte del ristretto gruppo dei consiglieri di castello ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] Capitelli incrementò anche l'istruzione popolare e secondaria attraverso l'apertura di nuovi asili infantili, in una sede più importante dal suo amico di Rudinì, che era allora a capo di un ministero prevalentemente di destra. Salito per la ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] aver diritto alla successione, per cui la conflittualità era permanente. Lo scontro divenne aperto nel 1467 con i Brausio, di professione condottiero, diede origine a una linea secondaria. Il nipote Giovan Francesco si trasferì da Mirandola a Mantova ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...