BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] al 1802, e vi conobbe l'Alfieri. Nel 1791 tuttavia si era già stabilito a Milano come precettore dei conti Della Somaglia; di li sostenute dal Perticari nell'Apologia del libro della volgare eloquenza di Dante; siguastarono quindi i suoi rapporti ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] degli atti e della sentenza del precedente processo, in cui era stato condannato il Tractatus in sphaeram; si fa tradurre il , pieno di eretica falsità, un cert'altro libretto volgare intitolato Acerba - il nome del quale esplica benissimo il ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] il Teatro S. Samuele di Venezia il 27 dic. 1755 - era stata composta dal B. e rappresentata la prima volta al Teatro del di garbo, se difetta di brio non è "mai sciatta, mai volgare" (Della Corte). La tecnica orchestrale è buona e solida; nel ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] ha supposto trattarsi di un errore per 1526. Nel 1525 il B. era ancora a Bologna alla scuola del Pomponazzi. Nel '26 dové far ritorno , egli auspicava una decisiva emancipazione della retorica volgare dalla tradizione latina e umanistica: tale assunto ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] opera tarda è talora, secondo il Venturi, addirittura "volgare e enfatica". In ogni caso, il B. Napoli, al servizio del cardinale Alfonso Gesualdo: in tale città il pittore era già stato nel 1598 per eseguire dipinti nel palazzo del duca di Maddaloni ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] già anteriormente avesse dato alla luce alcune composizioni poetiche in volgare. Stabilitosi ormai a Firenze, vi sposò Laura di Carlo . Nel 1448, quando la sua fama dì giurista s'era solidamente affermata, chiese ed ottenne di essere fatto savio del ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] prossimo alla casa della beata; testimone preziosa dei resoconti era una fedele compagna di Lella (tale il diminutivo col ed analogie.
Si attribuisce ad A. anche una breve operetta in volgare, La bella e utile dottrina, forse un compendio, a cura di ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] letterarie del B. è la coeva versione in volgare dell'Orazione di Cicerone in difesa di Milone, anch gli fosse risparmiato il rogo, previsto per il delitto di cui era imputato e che fosse decapitato in carcere e poi pubblicamente bruciato), ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] dell'anno stesso a villa Torlonia alla presenza del duce (cui era stato dedicato quale "Aquilifero di Roma" e che, documenta la miste, per il quale dichiarò essersi ispirato alla lauda volgare medievale (il manoscritto fu inviato il 4 giugno di ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] anche da sue lettere e da lettere a lui inviate negli anni 1523-34; era a Padova nel 1535, a Bergamo dal 1536al 1540 (qui nel 1536 vestì l dal Casimiri) intitolata: Epistole composte in lingua volgare, nelle quali si contiene la resolutione de' ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...