Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ad Agostino un trattato che Tommaso d'Aquino giudicava volgare e che conobbe una grande popolarità, il Liber de 277) e risalente all'inizio del 14° secolo. Dato che il re era stato canonizzato nel 1297, è giusto che la sua a., aureolata dal ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , e la fa sua amante, e poi la strangola quando essa - una donna volgare - per gioco s'avvolge intorno al collo a mo' di boa quel cimelio che ‟profanato era diventato strumento di morte"). Il romanzo, apprezzato anche dal Maeterlinck, fece di Bruges ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] età romanica e gotica l'iniziale di apertura di ciascuna Lettera era spesso istoriata con il ritratto dell'autore o scene della sua sec. 13° i manoscritti con l'histoire universelle in volgare alternano passi tratti dalla B. a capitoli di Orosio, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] sec. 4°-5°), è sicuro che dal sec. 5° la cattedrale era entro le mura, dov'è tuttora, localizzata nelle due basiliche di pp. 211-218; V. Frati, I. Gianfranceschi Vettori, Testi in volgare bresciano nel Trecento, ivi, pp. 249-257; G. Coradazzi, La ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] delle patere ispirate al fregio dell'arco di Augusto, era in origine sormontato da una sorta di attico o pp. 69-750; F. Ugolini, Annali e cronaca di Perugia in volgare dal 1191 al 1336, Annali della Facoltà di lettere e filosofia. Università degli ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] facile a ricordarsi e a pronunciarsi in qualunque lingua. La Kodak era una piccola scatola con un obiettivo a fuoco fisso (57 mm incerta; ma anche se talvolta in modo rozzo e volgare, la fotografia del secondo dopoguerra ha certamente rivelato agli ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] l'Alto Medioevo, che assunse con la nascita del volgare il nome attuale. Essa ha costituito una ben individuata unità di Monreale, nel secondo. A Lucca, dove lo stile locale si era fuso fin dal 1150 con quello pisano in costruzioni come S. Maria ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] 72-73): l'accostamento della Vergine a una santa locale, quale era Giustina, deve essere riferito ad altri casi consimili di chiese paleocristiane . Nat. Bibl., 2571) e una miscellanea in volgare (Firenze, Bibl. Riccardiana, 1538), che nella tematica ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] è dovuta in gran parte al significato che le venne attribuito: era ritenuta, infatti, il più nobile e prestigioso fra i modi di numerose in Europa mentre ne venivano eseguite traduzioni in volgare - testimoniano da parte degli autori una volontà ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e dovunque e' sapeva che fossero cose antiche. Misurò ciò che era a Tiboli ed alla Villa Adriana e... se ne servì assai G. B. Caporali, Architettura con il comento et figure,Vetruvio in volgar lingua reportato per M. G. Caporali..., Perugia 1536, c. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...