Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] Tomasoni, 1976, pp. 141-142). Anche lo studio delle pietre era consigliato dal Secretum secretorum ai fini del dominio militare, come nel occitanica sopravvivono vari trattati di materia divinatoria in volgare, come due geomanzie e almeno due Sortes ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] a letto, disturbando le preghiere serali della moglie. Questo era il quotidiano in cui F., circondata da molti servitori, *93-*214; Vita di s. F. Romana scritta nell'idioma volgare di Roma del secolo XV con appendice di tre laudi dello stesso idioma ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] stipulato un accordo, ai cui preliminari il D. non era stato estraneo. La cessione definitiva della regione al Regno di traccia sono in latino, ma le predicazioni avvenivano normalmente in volgare: il D. conosceva anche il provenzale e, un poco, ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Medici. Nel 1495, nonostante Pandolfo Malatesta lo volesse a Rimini, era a Roma. Già vicario generale, il suo ultimo corso di Biblioteca comunale di Siena. Quanto alla predicazione in volgare, dispersa secondo Brandolini durante il viaggio in mare ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] , 1978, p. 16).
In quegli anni, il G. era senz'altro ben inserito alla corte di Roma, come si desume ibid. 1959, p. 327; III, ibid. 1961, p. 103; P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, ad ind.; P. Aretino, in Teatro, a cura ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] la filologia il suo vero rifugio durante il triennio trascorso nella diocesi adriatica.
Alla poesia latina e volgare il C. si era sempre dedicato, non indegnamente, secondo il parere dei contemporanei. Una sua ode al protettore Ercole Gonzaga risale ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] alla Compagnia di Gesù pellegrino di S. Maria Novella. Era certamente in questa città nel 1332 e nel 1333 a predicare Mattioli, Gli evangeli del b. Simone da Cascia esposti in volgare dal suo discepolo fra Giovanni da Salerno opera del secolo XIV ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] facesse in favore di quello di Pistoia. Il favore che il C. si era saputo conquistare in questa città (come pure in Arezzo, dove si recò a da Siena; Exdictis fratris Fortunati, riassunto in volgare di un trattato sulle soccide di animali.
Opere ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] del nuovo papa Leone X. Nell'agosto e settembre 1514 il G. era a Ravenna dove portò a termine le due redazioni, latina e italiana, divulgative di medicina e di igiene, in latino e in volgare, nelle quali si ritrovano sempre i soliti accenti di ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] e di eleganza.
Nella visita del 1530 fu distribuito un libretto di istruzioni in volgare scritto "pro instructione curatorum" da T. Crispolti, intitolato Breve ricordo. Anche se non era mancato un precedente di Filippo Sauli, ma in latino e con un ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...