CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] commentatore in volgare del poema di Dante -, Gaia "fo donna de tale regemento circa le delectazioni amorose, ch'era notorio lo danteschi, la prima o una delle prime poetesse in volgare: tale notizia risale a Giovanni Bertoldi da Serravalle che ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] con cui si esprimeva nelle lettere in lingua volgare, dovette ricevere un'educazione di tipo umanistico-letteraria zio materno di Federico. L'anno successivo in aprile il G. era di nuovo in Francia con Federico invitato da Francesco I al battesimo ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] direzione del Toniolo e mons. S. Talamo.
Il fine era quella di "illustrare il valore dell'ordine sociale cristiano e in tutto il mondo sotto la guida del Pontificato romano si volge al restauro di quell'ordine in un santo e generoso combattimento per ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] un Guglielmo Liberelli pavese, mentre il vicario di Chieri era un altro pavese, Alberto Cane.
All'inizio del Laudense, II, Milano 1883, pp. 331 s.; S. Bongi, Antica cronichetta volgare lucchese, in Atti d. R. Acc. lucchese di scienze lett. e arti, ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] a Ferrara designava un vero e proprio ufficio pubblico, cui era annessa un'annua provvigione e i cui titolari erano iscritti San Giorgio scrive di avere per suggerimento suo rifatta in volgare la sua narrazione della congiura dei Pio (1469).Poesie ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] contrasto con l'indicazione iniziale, ma semplicemente che egli era proprietario del manoscritto. Il codice dalla carta 1 alla le sue Cronache ha usato il volgare, come aveva già fatto Oddo de Biagio, un volgare molto semplice, mescolato di continuo ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] a' gentili uomini, li cui trattati avea scoperti, forte era in crepore e malavoglienza" (Cronica, XI, 5). E 519 s., 551 s., 863; Statuto del Comune e Popolo di Perugia del 1342 in volgare, II, a cura di M. Salem Elsheikh, Perugia 2000, pp. 491 s.; P ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] Enrico, "civis lanue", si trovava a Famagosta nel 1309; un Ianoto De Luco era a Caffa nel 1344. A Genova, nel 1352, viveva una Luchina De Luco, figlia con il linguaggio misto di latino e volgare che si riscontra nei registri mercantili del ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto, cui era legato da vincoli di parentela, a sostenere il partito morte del padre. Il B. si cimentò anche con la poesia volgare, come attestano le poesie inserite nel testo della cronaca, insieme con altre ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] nelle lettere latine, ma anche nella poesia e nella prosa volgare. La corrispondenza del B. con Piero de' Medici, e il 1489 sembrava che dovesse avere successo. Ma la concorrenza era troppo forte, e riuscì invece solo la nomina del piccolo Giovanni, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...