GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ricordo dell'attività letteraria del G. è nell'edizione volgare del 1525 del fortunatissimo De natura de amore di Aragona, regina d'Ungheria (ibid., n. 238). Nel 1510 il G. era ancora a Roma, dove valutava per la marchesana una gemma antica con due ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] può essere estranea la suggestione della letteratura umanistica in volgare e in'latino, che veniva trovando in quegli anni parte i suoi rapporti con i Bellini (nel frattempo era rientrato Gentile), assumendo altri pittori per la decorazione della ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] mese il vitto e le spese" (c. 8r A). Il tema era fissato dal committente: Storie bibliche e le Virtù in base a un disegno nella sua traduzione del De Architectura di Vitruvio, Vetruvio in volgar lingua, Perugia 1536, ed. Giano Gigazzini, dal quale il ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] eventi mondani. L'ineliminabile, e prevalente, approccio critico era in generale rivolto a quanto, nell'ambito della cultura e del costume sociale, apparisse sciatto, inelegante, volgare, supponente - e quindi sotto trasparente metafora, riferibile a ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] l'obbedienza di Ludovico in un momento in cui l'Ordine era ancora dilaniato dalla lotta tra spirituali e conventuali.
In anni compresi la Madonna fu posta più in alto obbligando le altre figure a volgere le teste verso l'alto, dando vita, così, a una ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] fatte grandi e potenti per questo mezo. Non era il Mantoano palude? Non era il Ferrarese il medesimo? il paese di Ravena 1542, in E. Menegazzo, Tre scritti di A. C., in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, II, Padova 1974, pp. 602-613; i testam., ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] indussero tuttavia a tentare una nuova esperienza in Francia, e nel marzo 1877 era di nuovo a Parigi, con Gemito. Secondo quanto riportato da Cecchi (pp in più occasioni deprecato in quanto corrotto e volgare (Santoro, p. 192); mantenne la propria ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] della chiesa di S. Martino a Napoli - dove il B. si era recato per cambiar aria dopo una malattia - del 1590 circa. Nelle Storie traduzione pesante del naturalismo e del luminismo in realismo volgare e in teatrali effetti di contrasto. Fatto che ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] 305 e in minor parte da altri manoscritti. L'edizione era anche corredata di abbondanti note critiche, storiche e filologiche. A : l'amore per una Becchina rivelatasi presto linguacciuta, volgare, cupida; la realtà di una strana innominata moglie che ...
Leggi Tutto
BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] produzione del B., che va dai motivi decorativi, in cui s'era già reso famoso, alla scena storicomonumentale. Usò quasi sempre la tecnica desiderio di primeggiare, sempre a contatto di gente volgare, con cui trascorreva molte ore a macchinare crudeli ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...