CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ormai profondamente ruralizzato, che ha ceduto all'Islam la fiaccola della civiltà urbana. I temi, le nuove divisioni amministrative e militari che dal tempo di Eraclio (610-641) presero il posto delle antiche province, non si fondarono più sulle ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] , in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 363-390; E. Bassi, Appunti per pp. 41-53; A. Pertusi, L'iscrizione torcellana dei tempi di Eraclio, Bollettino dell'Istituto di storia della società e dello stato veneziano 4 ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] nastro spiraliforme e, dal sec. 12°, anche gli chevrons.Fra i principali sistemi di decorazione va annoverato quello della marmorizzazione, di cui si è tramandata una formula del sec. 12° (Eraclio, De coloribus et artibus Romanorum, a cura di A. Ilg ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] imperatori di Costantinopoli - in particolare quelle di Eraclio (610-641) e Giovanni Zimisce (969-976 nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982b, pp ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Nat. Mus.), con scene mitologiche (ratto di Europa, Eracle e Auge, Afrodite marina). Recenti scoperte nella regione di palazzo G nel portico di una corte rettangolare.A Samarra (836-883), i p. di cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al- ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] , tanto di uso civile (come il p. di barche gettato sul Bosforo da Eraclio nel 636), quanto di impiego militare, come mezzi d'assalto.Di tradizione romana dovevano essere anche i p. di legno che, sulla base delle fonti, si deve presumere fossero sia ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Golia è vista come immagine esemplare della vittoria di Eraclio sui Persiani, eccellenti esempi di ripresa di modelli dell un occhio vigile sull'Egitto fatimide - ma rafforzarono anche i legami con la cultura della metropoli; sotto il patronato ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, n.s., 6, 1992, 2, pp. 91-110; S. Rigobon murale con i Ss. Antonio Abate, Giovanni Battista e Francesco, il Compianto sul corpo di Cristo ed Eraclio che ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] aggiunta di Cristo bambino e con alcuni minimi aggiustamenti che riguardano i piedi e l'orlo estremo della veste, l'acconciatura della possit". E nel De coloribus et artibus Romanorum di Eraclio la descrizione del modo come si debba dipingere su una ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da Eraclio nel 628, D. fu conquistata dalle armate SS Arab., VII, 1909, p. 42; Giorgio Cedreno, Historiarum compendium, a cura di I. Bekker, in CSHB, V, 1839, pp. 714-715; The Travels of Ibn Jubayr, ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.