GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] affreschi di Piero Della Francesca ad Arezzo: in particolare la terza scena della predella richiama la Battaglia di Eraclio e Cosroe nel ciclo aretino. Le valutazioni stilistiche si inseriscono tuttavia in un acceso dibattito critico riguardo alla ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Fra i principali sistemi di decorazione va annoverato quello della marmorizzazione, di cui si è tramandata una formula del sec. 12° (Eraclio, De coloribus et artibus Romanorum, a cura di A. Ilg, Wien 1873, p. 73). Il marmo era simulato ovunque, anche ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] e acuti ritratti dei Ss. Primo e Feliciano nei mosaici di S. Stefano Rotondo segnano l'avvento dello stile ritrattistico eracliano a Roma (Matthiae, 1950; Davis-Weyer, 1989); la testa di S. Giovanni Crisostomo con il sopracciglio angolato e la fronte ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] dinastiche (synghenéia), glorificanti la famiglia regnante anche nei suoi predecessori, come testimoniano molteplici esempi, da Costantino a Eraclio (610-641), da Basilio I (867-886) - nel grande ciclo musivo, noto solo nella descrizione delle fonti ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Naz.) e forse anch'esso di produzione beneventana, la lamina b. ivi applicata venne ricavata da un solido aureo di Tiberio Eraclio e Tiberio (659-668). Tra i gioielli rinvenuti a Senise (Potenza) va anche ricordato un anello la cui fascia decorata ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] antica acquisizione vanno ricordati i famosi piatti argentei con le storie di Davide, opera costantinopolitana realizzata all'epoca dell'imperatore Eraclio, il tesoro d'argento di Antiochia, il tesoro d'oro degli Avari e importanti esempi di tutte le ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di Perugia (1796-97) e quelli delle sculture in stucco (S. Messalina, S. Barbara, la Beata Angela e S. Eraclio) poste nelle nicchie della cupola della cattedrale di Foligno, commissionati da Andrea Vici ma realizzati da Girometti. In collaborazione ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] 444r-444v, 446r). Più evidente risulta l'uso del suo ritratto per la raffigurazione degli imperatori Costantino il Grande ed Eraclio in due medaglioni a due facce (Parigi, BN, Cab. Méd.) che celebrano questi due sovrani, anch'essi posseduti dal duca ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] da un edificio non identificato di Sarrîn (nell'antica Osroene; Aleppo, Nat. Mus.), con scene mitologiche (ratto di Europa, Eracle e Auge, Afrodite marina). Recenti scoperte nella regione di Ḥamā e ad al-Bara documentano infine anche il gusto per le ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] antichità, come per il catillum Evandri manibus tritum (Hor., Serm., i, 3) o si fantasticava di possessori illustri, come per l'Eracle di Lisippo, posseduto da Nonio Vindice, in realtà modesta copia di età romana (Mart., ix, 44-45; Stat., Sylv., iv ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.