Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] per la libertà contro il potere della Chiesa romana.
Una santità ‘romana’
Nelle edizioni dei Colloquia familiaria di ErasmodaRotterdam, stampati a Venezia 1522 e poi tradotti in italiano, si potevano leggere pesanti critiche al culto dei santi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] intellettuali. Fra loro quelle di Pico, Achille Achillini, Francesco Petrarca, Ermolao Barbaro, Poliziano, Regiomontano, ErasmodaRotterdam, Cornelio Agrippa, Melantone, Albrecht Dürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest’ultima, per la quale ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , un amico di Aldo Manuzio; rimase invece senza successo il tentativo di ottenere che si impiegasse in questi compiti ErasmodaRotterdam.
Il G. condusse con profitto gli studi e intraprese assai precocemente la carriera ecclesiastica: il 16 ag. 1508 ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] elenco di quelle a stampa: F. Forner, Nuovi documenti della polemica tra A. P. ed ErasmodaRotterdam, e alcune lettere, in A. P. da Carpi contro ErasmodaRotterdam nell’età della Riforma, a cura di M.A. Marogna, Pisa 2005, pp. 47-116. Manoscritti ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] e, soprattutto, dalle dottrine di G. Biel sul primato della volontà e dell'esperienza; presumibilmente lesse le opere di ErasmodaRotterdam, diffuse nel collegio. Nel 1529 conseguì il baccellierato e la licenza in filosofia.
Al S. Barbara il F. ebbe ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] corso di discussioni su questioni storiche. Più tardi il B. entrò in contatto con Jacob Spiegel, e verosimilmente anche con ErasmodaRotterdam. Il B. stesso scrisse un cospicuo numero di poesie (raccolte in gran parte nel codice 664 della Biblioteca ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , 26), aPier Cordato bellunese del 1549 (P. Cordato, Praeludia, Florentiae 1553, P.90); tre lettere ad ErasmodaRotterdam, laprima del 1517e le altre del 1533 e 1534 (Erasmi Epistolae, II, IX, X, a cura di P. S. Allen, Oxomi 1906-1947, nn. 588, 2871 ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] (pp. 20 s.) si legge un elenco di elogi paradossali che corrisponde, senza gli errori che il G. vi infila, a quello dato daErasmodaRotterdam nella dedica dell'Encomium morias e la prima novella del capitolo XII ha un precedente nel colloquium ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] l’abolizione dell’ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale e abbatteva le pretese teocratiche della Chiesa. ErasmodaRotterdam, che aveva fino allora guardato a L. con prudente simpatia, osservò che la rottura era ormai ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] sostenevano invece che l’uomo non dispone del libero arbitrio e che il suo destino è totalmente determinato da Dio. In polemica con ErasmodaRotterdam, che aveva difeso la libertà dell’uomo nel De libero arbitrio (1524), Lutero nel De servo arbitrio ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...