CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] foraggere ed in particolare le leguminose, in Giornale d'agricoltura, LXXII (1962), 1; Sul miglioramento genetico dell'erbamedica (medicago sativa L) nella zona insubre. La costituzione dell'ecotipo uliginoso "Gaetano Cantoni", in Sementi elette, IX ...
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radice
Laura Costanzo
Perfora il terreno, assorbe acqua e nutrienti, àncora la pianta
La radice assicura il rifornimento delle sostanze necessarie allo sviluppo e alla crescita della pianta. Àncora [...] anche sommario tra diversi vegetali basta per rendersi conto che ci sono radici di diverso tipo. Carota, ravanello, erbamedica o barbabietola hanno una sola radice dritta, allungata o ingrossata, la radice principale, da cui emergono filamenti ...
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Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro [...] nutrienti. Di alcuni si consumano i semi (fave, fagioli, ceci) o il baccello (fagiolini), altri sono utilizzati come foraggio (erbamedica e trifoglio). Un caso a sé è la soia, coltivata soprattutto nei paesi dell’Estremo Oriente per i semi, da cui ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] parole: la presenza del determinativo del ciuffo d'erba mostra che la sezione ‒ ormai illeggibile ‒ raggruppava o dagli erbari a sua disposizione quando, nel trascrivere una prescrizione medica o magica, s'imbatteva in nomi di piante a lui ignoti ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] ). Quanto alla botanica, essa è illustrata in particolare dal De materia medica di Dioscuride, la cui traduzione latina è del 1478 e il cui è visto, distinguere albero, arbusto, sottoarbusto ed erba. I primi due, osserva Cesalpino, si differenziano ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , il centauro riuscì a guarire fasciando la piaga con un'erba che da lui avrebbe preso il nome di centaurea (in l'efficacia delle piante medicinali.
Anche la più antica istituzione medica del Medioevo, la Scuola Salernitana, della quale si hanno ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] (botanikè) e vuol dire "arte di curare l'erba". L'interesse per le piante risale al più lontano passato: gli uomini compresero scienza islamica divenne Salerno, dove la locale scuola medica insegnava a coltivare le erbe medicinali per applicarle nella ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] ed omissioni che ordinò in un commento alla Materia medica mai pubblicato e ora disperso; effettuò anche una serie male servendosi della valeriana silvestre, da lui identificata con l'erba Phu di cui parla Dioscoride. Si convinse dell'utilità degli ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] libro della Eneida di Vergilio ridotto in ottova rima, con prefatoria del medico Romito Celso Vittori e rime di altri accademici.
A Viterbo il D. nuova - ad esempio il tabacco, che chiama "erba di Santa Croce" in onore del cardinale Prospero ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché [...] generalmente monofiti od oligofiti e costituiti più frequentemente da medica, trifoglio, sulla, lupinella e simili. Un tipo p. anche le colture intercalari distinte con il nome di erbai. Le specie prevalenti nei p. sono in maggior proporzione Poacee ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
medica1
mèdica1 agg. e s. f. [dal lat. class. Medĭca (herba), gr. Μηδική (πόα) «erba della Media»]. – Pianta perenne delle leguminose papiglionacee (Medicago sativa), detta più comunem. erba medica e anche erba Spagna, a rigoglioso sviluppo,...