COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] Palestina nel 1874, continuò con la descrizione di una nuova specie, la Richardia Sprengeri, e con la raccolta di un erbario ricco di trentamila specie di tutto il mondo, regalato poi alla scuola di Portici; si affermò infine pienamente con il lavoro ...
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MASSALONGO, Caro Benigno
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Verona il 24 marzo 1852 da Abramo Bartolomeo, paleontologo e lichenologo, e da Maria Colognato, primo di cinque figli. Il padre morì precocemente, [...] Epatiche, derivata da personali ricerche e da campioni inviatigli da amici e raccoglitori da varie parti d’Italia. L’erbario di circa 120 specie d’Epatiche, unica raccolta di exsiccata epaticologica italiana, ha rappresentato a lungo un riferimento ...
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TRAVERSI, Leopoldo
Francesco Surdich
– Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 30 ottobre 1856, ultimo di quattro fratelli, da Antonio e da Elvira Barbini.
Terminati gli studi superiori si laureò in medicina [...] ai confini di Cambàta. Nel corso di questo viaggio, in cui raccolse un centinaio di campioni botanici conservati presso l’Erbario tropicale di Firenze, esplorò anche il fiume Uairan, accertando in maniera definitiva che esso non interagiva né con lo ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] probabili commissioni della famiglia de Salis - tra le quali figura, con qualche incertezza riguardo all'autografia, un imponente erbario conservato nell'Archivio di Bondo, tradizionalmente ascritto, secondo gli eredi de Salis, alla mano del D. -, è ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] di agricoltura subtropicale e tropicale in seguito alle recenti esperienze di colonizzazione. Il botanico Pirotta istituiva a Roma un Erbario e Museo coloniale, destinati poi a trasferirsi e ad assumere ben più imponente sviluppo a Firenze; nasceva ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] Lazzaro, il 3 apr. 1848 era stato nominato senatore.
Il figlio Arnaldo offrì in seguito alla R. Accademia delle scienze l'erbario del padre, che fu poi trasferito nel R. Orto botanico cui pure andarono le piante esotiche del giardino di Rivoli.
Oltre ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] questioni sui confini territoriali della zona. Nel 1605 fu nuovamente a Napoli, di passaggio, per consultare un raro codice erbario nel monastero di S. Giovanni a Carbonara. Non aveva infatti cessato le sue osservazioni botaniche, che costituirono il ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] vegetale nell'università centrale dei Venezuela, a Caracas.
Qui organizzò i laboratori della sezione, costituì, riordinandolo, l'erbario micologico dei Centro, avviò alla ricerca giovani studiosi, raccolse e studiò un'ingente quantità di materiale ...
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MARTINI, Bartolomeo
Lorenzo Carpanè
– Nacque a San Bonifacio (presso Verona) nel 1676, da Giulio.
Il M. non deve essere confuso con Bartolomeo Antonio Martini, prefetto degli studenti nel seminario [...] qualche caso il M., ma della probabile corrispondenza tra i due non c’è traccia.
I lavori del M. consistono principalmente in erbari e codici figurati, composti nel volgere di pochi anni, tra il 1701 e il 1714, e conservati per la maggior parte nella ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] : a quella data aveva erborizzato oltre 230 esemplari, mentre alla fine del secolo, quando abbandonò questa attività, il suo erbario arrivò a comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....