BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] di agricoltura subtropicale e tropicale in seguito alle recenti esperienze di colonizzazione. Il botanico Pirotta istituiva a Roma un Erbario e Museo coloniale, destinati poi a trasferirsi e ad assumere ben più imponente sviluppo a Firenze; nasceva ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] Lazzaro, il 3 apr. 1848 era stato nominato senatore.
Il figlio Arnaldo offrì in seguito alla R. Accademia delle scienze l'erbario del padre, che fu poi trasferito nel R. Orto botanico cui pure andarono le piante esotiche del giardino di Rivoli.
Oltre ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] questioni sui confini territoriali della zona. Nel 1605 fu nuovamente a Napoli, di passaggio, per consultare un raro codice erbario nel monastero di S. Giovanni a Carbonara. Non aveva infatti cessato le sue osservazioni botaniche, che costituirono il ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] vegetale nell'università centrale dei Venezuela, a Caracas.
Qui organizzò i laboratori della sezione, costituì, riordinandolo, l'erbario micologico dei Centro, avviò alla ricerca giovani studiosi, raccolse e studiò un'ingente quantità di materiale ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] il laboratorio di anatomia e fisiologia vegetale, considerato il primo in Italia. Aveva portato con sé da Napoli l'erbario, più tardi acquistato dal governo per l'Università pavese, ricco di 4000 specie rappresentanti la flora dell'Italia meridionale ...
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DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] in gran parte rifatte le arancere nell'orto botanico, la biblioteca fu accresciuta, le collezioni scientifiche incrementate. L'erbario del D. è conservato presso l'Istituto botanico di Torino.
Nel 1846 era stato nominato membro dell'Accademia di ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] della flora piemontese, poneva l'A. tra i massimi botanici d'Europa, procurandogli l'appellativo di "Linneo piemontese".
L'erbario dell'A., in origine formato da oltre 6000 specie, è conservato nei locali dell'Orto botanico dell'università di Torino ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] apr. 1849.
Lasciava in testamento al Museo Correr di Venezia i suoi libri, le sue collezioni entomologiche ed ornitologiche, il suo erbario ricco di piante venete di ogni genere, che sarebbe stato riordinato da V. Lazari e da P. A. Saccardo intorno ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] , ma da più cataloghi di piante preparati dal M. in tempi differenti (Torroncelli, p. 224). Inoltre, l'assenza di un erbario secco costituisce un ulteriore elemento che non rende agevole l'utilizzo dei volumi. Malgrado tali limiti, l'opera denota una ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....