PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] . In stretto rapporto epistolare con il tribunale centrale e soprattutto con Ghislieri, segnalava a Roma i casi d’eresia, ricevendone indicazioni su modalità d’intervento e procedure, che trasmetteva agli altri tribunali ecclesiastici. Tra i casi più ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] vita politica cittadina, e di quelli dei sostenitori di Federico II, patarini, catari, eretici effettivi e tacciati d'eresia per ragioni politiche. La motivazione tutta particolare del sorgere della milizia a Parma appare tanto più evidente, ove si ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] direzioni. Una lettera inviata da papa Gregorio IX nel giugno 1227 ne attesta il ruolo di autorità nella lotta contro l'eresia a Firenze, essendo a lui indirizzato (insieme con un monaco della badia e con un canonico del duomo) un pressante invito ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] cinque proposizioni incriminate furono giudicate dalla maggioranza dei consultori, e poi dei cardinali, come eretiche o vicine all'eresia, e comunque contrarie agli insegnamenti del concilio di Trento così da indurre Innocenzo X a condannarle con una ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a lungo e alla fine fu costretto a confessare e ritrattare le sue opinioni; nel 1566, a Berna, finì condannato a morte per eresia). Il 22 settembre il G. fu arrestato di nuovo con l'accusa di aver riferito al Gentile che Calvino gli aveva inviato un ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] Senesi (ma questa affermazione del Davidsohn non ci sembra sufficientemente provata) sarebbero apparsi troppo tolleranti nei riguardi dell'eresia o almeno troppo tiepidi avversari.
Le lettere inviate da B. al vescovo di Lucca ci sono state conservate ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] des Prés e ad Annibaldo da Ceccano il compito (concretizzatosi solo nel 1341) di rivedere l’inchiesta relativa all’accusa di eresia contro Matteo e Galeazzo Visconti.
Nel 1343-44 Poggetto ebbe la supervisione, su richiesta del re di Boemia (il futuro ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di Aquileia e la repubblica di Venezia nel sec. XVI,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id., Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia,Roma 1951, pp. 21, 136, 138, i56, 196, 2,5, 216, 217, 218-20, 223; Id ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] ascoltato con attenzione da tutti.
A Rimini - forse nella quaresima del 1222 - convertì Bonillo, uno dei capi dell'eresia. Passato nella Francia meridionale, continuò l'opera di evangelizzazione di s. Domenico tra gli Albigesi della Provenza e ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] amichevoli con gli Estensi (ibid., ep. X, pp. 180-183). Nel 1427, quando s. Bernardino da Siena fu accusato di eresia., il B. ne scrisse ad Ambrogio Traversari chiedendo anche di andare a predicare a Firenze; ciò che il Traversari, pel fervore delle ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.