BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] numero di alti prelati e di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio che avesse a giudicarlo; e poi, in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati generali ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] giudizio, nella quale non era né natura né nervo né spirito historico, la quale oltre a questo era piena di tante eresie, e anche in tutto e per tutto favorevole agli eretici, che il piùgran nemico della cattolica religione in Sassonia non averia ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , allo scopo di mantenerli sotto controllo, e nella "Boetiana" pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di provenienza orientale continuava quindi a toccare Roma, dove affluivano in gran numero profughi dalle regioni occupate dai ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] aveva coagulato intorno a sé un generale consenso. E consenso c’era circa il fatto che chi avesse accusato di eresia il romano pontefice si sarebbe posto da sé fuori dall’ortodossia divenendo automaticamente un eretico.
Lo sapevano tutti: Goffredo di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] per il suo comportamento durante le persecuzioni promosse dai Vandali nei confronti del clero cattolico africano.
Alla lotta contro l'eresia monofisita e lo scisma di Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Thiel, Tract.1 ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] sua natura religiosa, sconfina nel crimine pertinente all'ordinamento pubblico.
La Ad abolendam definisce una quadruplice tipologia delle eresie o, meglio, degli eretici contro i quali si rivolge la decretale.
La prima è costituita da un'elencazione ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] però che venivano dichiarate nulle ancora una volta tutte le disposizioni dell'antipapa Anacleto II e condannate certe eresie propagatesi recentemente in Guascogna e in Provenza. La condanna riguardava probabilmente i seguaci del prete Pierre de ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] le numerose prove a suo sfavore che vennero loro obiettate; il concilio prese anche varie disposizioni sui benefici ecclesiastici, le eresie, ecc. In seguito, A. fece una lunga permanenza a Sens, svolgendo un'instancabile attività, che dava i suoi ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] il benessere terreno, e a dare le esatte indicazioni circa gli ordinamenti umani", e nemmeno essenzialmente destinata "a reprimere eresie, a battezzare neonati, e a impedire che gli uomini si perdano eternamente", ma "istituita perché si avveri il ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 1229 venne stabilito, nel centro della regione albigese, lo Studium di Tolosa, con l'evidente finalità di contrastare l'eresia.
Meno appariscente l'intervento papale nelle vicende di Oxford, anche se a un legato pontificio, il cardinale Niccolò di ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.