In senso generico, retta credenza, conformità ai principi di una determinata religione, della quale si accetta integralmente la dottrina. In generale, è un principio sostenuto dalle religioni che si richiamano [...] età patristica la preoccupazione di conservare intatta la fede ricevuta da Cristo e dagli apostoli si accentua nella lotta contro le eresie. S. Agostino, usando espressamente il termine o., nota che solo nell’o. c’è la salvezza. Lo stesso principio è ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] che sono stati scomunicati e li escluda dalla società politica. E la stessa cosa vale per lo scisma che, come l'eresia, è una separazione, ma riguarda il culto e la disciplina ecclesiastica in senso proprio. Anche in questo caso è scismatico chi ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] sviluppo e poteva esser fatta propria dai cristiani.In Occidente l'unità della Chiesa si affermò con maggior forza e le eresie ebbero minor vitalità e minor libertà che in Oriente. Alla fine la caduta dell'Impero d'Occidente diede alla Chiesa un ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] del conflitto tra bene e male, l'offerta del ‛senso', la richiesta dell'assenso, impegno e obbedienza, la paura dell'eresia e della devianza, la comparsa di dogmi e di autorità assolute. Le ideologie non sono religiose nel senso usuale della parola ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] corrispondenza molto stretta, anche se per nulla rigorosa e puntuale, che ha creduto di notare tra le aree di diffusione delle eresie dei secoli XII-XIII e le aree di maggiore diffusione del socialismo italiano tra la fine del secolo XIX e gli inizi ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] (nel senso che bisognava trovare qualche cosa da fare per i figli cadetti in soprannumero delle famiglie nobili), che le eresie medievali e la Riforma rappresentavano una lotta di classe della borghesia urbana contro la nobiltà rurale e che i 'grandi ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] puntato alla conquista per mano militare, questa volta si fece leva sull’unità di fede e sul ricatto dell’accusa di eresia. E nella bolla papale emerse l’espressione «confini d’Italia» a indicare il limite non valicabile dalle dottrine eretiche. Fu ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] delinearsi l'uso spregiativo e polemico: "Ci saranno tra voi falsi dottori che introdurranno sette dannose" (II Pietro 2, 1). Le eresie, le sette, vengono a rompere l'unità della Chiesa (v. Wijnkoop Lüthi, 1996, pp. 39-49). Questo tema fu in seguito ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] ortodosso, l’ordine tripartito, i concili, i canoni, le diocesi, un calendario liturgico, una forma rituale, ecc. – e le «eresie», nelle quali si manifestano tendenze che la cultura egemonica nella Chiesa non può e non vuole considerare varianti.
È ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.