CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] a Nicola Muzio Veneto, appartenente anch'egli all'Ordine, il quale era stato proprio allora eletto inquisitore contro gli eretici per la provincia di S. Antonio nella Marca Trevigiana e per la città di Verona, in sostituzione del suo confratello ...
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FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] un senso di pietà nei confronti delle vittime e un accenno di condanna per i seviziatori.
Fonti e Bibl.: C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 329 ss.; D. Andreotti, Storia dei Cosentini, II, Napoli 1869, p. 259; L. Accattatis, Le ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] ratifica. Quanto alla lotta contro l'eresia, il nunzio doveva porsi a capo del partito cattolico per contrastare gli eretici, fra i quali si nominavano i più pericolosi: Pier Paolo Vergerio, Andrzej Frycz Modrzewski, Jan Łaski, il ministro calvinista ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] velleità insurrez. dei filoprotestanti italiani (1545-1547) in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, XXVII (1965), p. 143; Id., Gli eretici a Vicenza, in Vicenza illustrata, a cura di N. Pozza, Vicenza 1976, p. 256; G. Mantese, La famiglia Thiene ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] (1593), De regimine Ecclesiae (1593), Discorsi ai Principi d'Italia (1594), Dialogo contro Lutero, Calvinisti e altri eretici (1595). Le linee fondamentali del pensiero di C. sono già definite: l'antiaristotelismo, il panvitalismo, l'idea di ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] di Caorle o di Nona (in Dalmazia), Clemente VIII rifiutò la nomina "per le pratiche che tenute avea con eretici". Scoppiata la controversia giurisdizionalista fra la Chiesa di Roma e la Repubblica di Venezia, che aveva arrestato due ecclesiastici ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 5, 6: 10 gennaio 381) sembra emergere una presa di distanza tra Teodosio e D.: l'imperatore dopo aver imposto agli eretici di non erigere nuove chiese, di restituire quelle possedute allo Stato o ai cattolici e di non tenere riunioni nelle abitazioni ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] le quali Bourges, Saint-Junien, Brive, Arles e Limoges, tenendo conferenze al clero e disputando pubblicamente con gli eretici. Ad Arles partecipò al capitolo dei francescani della provincia di Provenza. Insegnò a Tolosa, Montpellier, Puy-en-Velay ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] editto del Campagna che, quattro giorni dopo l'esecuzione del G. e dell'Alois, disponeva la confisca dei beni dei due eretici. Venne inoltre proclamata l'incapacità dei loro figli a succedere nel possesso di beni, uffici e dignità.
Il seggio di Porta ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] 277).
Fu in quella occasione, per fuggire un beneficio «che portava la cura di un infinito popolo […] di catolici et eretici, disperso per lontane e scoscese montagne», in un territorio che rischiava di diventare «un’altra inquieta Fiandra» (La Pieve ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.