Attore, regista e sceneggiatore cinematografico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1885 - Maurepas, Parigi, 1957). Autore maledetto del cinema muto, proiettò la settima arte verso una compiuta [...] diresse The merry widow, nel 1927 The wedding march e Honeymoon (in realtà seconda parte del film precedente, rimontato da von Sternberg e mai riconosciuto da S.), di cui era anche interprete. La sua carriera di regista doveva terminare con un film ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] squadra di artigiane che coloravano a mano, con minuscoli pennelli, la pellicola positiva fotogramma per fotogramma. Più tardi EricvonStroheim arrivò alla colorazione di un singolo elemento nel fotogramma in bianco e nero: in Greed (1924; Rapacità ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] concorre all'identificazione di forma e contenuto: dalla variegata recitazione di un cast eccezionale (oltre a Gabin, EricvonStroheim, Pierre Fresnay, Marcel Dalio, Dita Parlo, Julien Carette, Gaston Modot, Jean Dasté) all'alternanza di riprese in ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] punto da essere definito the boy wonder, il ragazzo prodigio. Dopo un leggendario quanto feroce scontro con il regista EricvonStroheim nel 1923 lasciò la Universal; fu immediatamente assunto da Louis B. Mayer nella fase di espansione della casa di ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] ma se insorgono problemi tra cineasta e produttore ne possono essere montate due differenti versioni (buona parte dell'opera di EricvonStroheim o di Orson Welles ha subito questa sorte). È possibile anche che un autore decida di reintervenire su un ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] al circolo del tennis (1928).
Di quei set in bilico fra arte e cronaca nera furono celebri sia Charlie Chaplin sia EricvonStroheim sia Tod Slaughter, e non solo loro, anche secondo un'idealità del tutto decadente, per cui l'arte non può negarsi ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , alla ricerca di tutte le possibili variazioni, arriva a impadronirsi del sole del deserto (Greed, 1924, Rapacità, di EricvonStroheim), dei boschi che filtrano i raggi del sole (Sunrise, 1927, Aurora, di Friedrich W. Murnau), del plenilunio che ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] V. Kulešov a Vsevolod I. Pudovkin, Sergej M. Ejzenštejn e Dziga Vertov, da Griffith a Chaplin e a King Vidor, da EricvonStroheim a Josef von Sternberg ‒ che si può collocare tra l'inizio della Prima guerra mondiale e l'avvento del sonoro e in cui ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] 1919; Mariti ciechi o La legge della montagna) di EricvonStroheim.Fu nel cinema europeo degli anni Venti che i m. mistery (1993; Misterioso omicidio a Manhattan), e in Europa da Lars von Trier per Breaking the waves (1996; Le onde del destino) e ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] a cosa sarebbe stata Marlene Dietrich nella parte dell'Ignota cabarettista berlinese, tanto più che nel film recita EricvonStroheim nel ruolo di Salter. Anche se agli inconvenienti segnalati da Pirandello pose riparo la sincronizzazione, come lui ...
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