Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] 'espressione (GIRCSE), che raccoglie l'eredità dei suoi studi. Nel 1992 ha fondato la Scuola di lessicografia ed ermeneutica all'interno della facoltà di filosofia della Pontificia università gregoriana. Tra le sue opere si segnalano: La terminologia ...
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PICCHIO, Riccardo
Michele Colucci
Slavista, nato il 7 settembre 1923 ad Alessandria. Ha studiato nell'università di Roma sotto la guida di E. Damiani, E. Lo Gatto, G. Maver, laureandosi nel 1946 con [...] e del Rinascimento in area slava.
La sua attività scientifica spazia dalla critica del testo alla linguistica, dall'ermeneutica alla storia dei sistemi letterari, abbracciando tanto l'Est che l'Ovest della Slavia e concentrandosi soprattutto sul ...
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Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] Perego.
15 Marino, G., La presunta violazione da parte dell’Italia del principio di legalità ex art. 7 CEDU: un discutibile approccio ermeneutico o un problema reale?, in www.penalecontemporaneo.it, 3.7.2015, 11 ss.
16 C. cost., 26.3.2015, n. 48.
17 ...
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GUTIÉRREZ, Gustavo
Angelo Amato
Ecclesiastico e teologo peruviano, nato a Lima l'8 giugno 1928. Studiò a Lima, dapprima medicina all'università San Marcos, poi psichiatria e filosofia presso l'Università [...] si propone non tanto la comprensione delle verità di fede, quanto l'enucleazione, mediante un'opportuna ermeneutica della prassi, della loro valenza ''prassica'' e trasformatrice delle condizioni, soprattutto socioeconomiche, di dipendenza e di ...
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filosofia analitica
In senso lato, ogni impostazione metodologica basata su tecniche concettuali che, pur differenziandosi a seconda dei vari campi di applicazione, s’imperniano tutte sull’analisi, concepita [...] dell’ultimo Wittgenstein, un’altra caratteristica della f. a. degli ultimi decenni del sec. 20° è l’incontro con l’ermeneutica (basti qui ricordare autori come Taylor, S. Cavell, H. Dreyfus, J. Margolis). L’analisi del significato ha naturalmente ...
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The Hunchback of Notre Dame
Antonio Faeti
(USA 1939, Notre Dame, bianco e nero, 115m); regia: William Dieterle; produzione: Pandro S. Berman per RKO; soggetto: dal romanzo Notre Dame de Paris di Victor [...] tanti momenti. Si comprende subito, del resto, che a Dieterle non interessa una sterile filologia ma una densa e fruttuosa ermeneutica. Così la sua prorompente Corte dei Miracoli non rende per nulla omaggio allo scrittore francese, ma a Fritz Lang e ...
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storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] filosofia). Attraverso la fenomenologia husserliana e l’ontologia heideggeriana lo s. è stato in parte ripreso dalla filosofia ermeneutica (in particolare da H.G. Gadamer), che ha posto al centro della conoscenza storica il linguaggio come dimensione ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] intendere il testo come l'autore e meglio dell'autore, S. enuncia il principio fondamentale e peculiare del "circolo" ermeneutico, per cui il comprendere consiste nell'andare dal tutto alle parti e viceversa in un incessante sforzo di "ricostruzione ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] tale è in effetti ‛manifesto' (offenbar). Per avviare allora la comprensione del Dasein, Heidegger parte da una analisi ermeneutica - notevole sotto ogni aspetto della ‛cura' (Sorge) che lega l'‛Esserci' al mondo. Sempre come fenomenologo, egli ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] -2002); dall’etica del discorso, come quella proposta da Jürgen Habermas (n. 1929); o dalla riflessione sugli approcci ermeneutici, come quella sviluppata da Paul Ricoeur (1913-1925), primi passi di un’etica narrativa. La pluralità degli approcci per ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...