ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] di Galilei, archetipo della più nota Lettera a Cristina di Lorena e implicitamente indirizzata a Bellarmino per proporre un’ermeneutica biblica fondata sulla distinzione tra scienza e fede, il cardinale dovette occuparsi del caso. Lo fece con una ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] facoltà del giudizio (1790). Ma vi è un’implicazione ancora più radicale, poiché la stessa tesi centrale dell’ermeneutica, ovvero il primato teoretico del testo letterario in quanto paradigma del processo interpretativo, viene messa radicalmente in ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] formula di Sainte-Beuve (che lo stesso M. evoca: Antologia, I, p. VIII) è quella che meglio potrebbe riassumere ermeneutica e maieutica di un critico eccentrico rispetto al suo tempo, «fuori dalla comune linea di tutti i critici crociani» (Russo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] ; e un saggio su L’ideologia e la politica in Salvemini che consentiva a Saitta di tornare all’ermeneutica e alla filologia ricostruttiva di pensiero politico, nella fattispecie, del complesso percorso salveminiano, di cui ricostruiva un’adesione ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del XXIV del Paradiso. L'indifferenza verso il nucleo poetico del poema dantesco fa sì che nelle lezioni emerga un'ermeneutica prevalentemente dottrinaria e morale. Il G. si inserisce nella prospettiva di leggere l'opera di Dante come poeta-teologo ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] storico e filosofico sul "Centro di studi metodologici" di Torino 1940-1979, Genova 1998; F. Minazzi, L'epistemologia come ermeneutica della ragione, Milano 1998, in partic. pp. 65-78, 91 s., 185-205; Diz. universale della letteratura italiana, II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] ’11 settembre, ha ispirato attraverso le sue opere – in particolare La scrittura e la differenza (1967) – la linea ermeneutica decostruzionista, che, in opposizione allo strutturalismo, vede nel testo un organismo aperto e irrisolto.
L’avvento della ...
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Ricorso personale dell'imputato
Giuseppina Casella
Il novellato art. 613, co. 1, c.p.p. trova la sua ratio nella specificità del giudizio di legittimità nonché nel principio generale di funzionalità [...] o se, invece, le disposizioni particolari sostengano una disciplina ormai derogatoria rispetto al principio generale, privilegiando la prima opzione ermeneutica.
5 Cass. pen., S.U., 17.12.2015, n. 12602, Ricci, in CED rv. n. 266818; Cass. pen., S ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] e approfondito nella filosofia del Novecento dall'ontologia esistenziale di Heidegger (1927). Tutta la costruzione heideggeriana dell''ermeneutica' dell'esserci umano è fondata infatti sulla centralità dell'angoscia.
Dapprima, in un senso generale, l ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] una difesa della Costituzione del 1947 non può equivalere ad una chiamata alle armi dei soli specialisti dell’ermeneutica costituzionale e dei canoni giurisprudenziali elaborati dalla Corte suprema, ma significa richiamare in primo luogo l’attenzione ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...