BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] assieme a un importante inedito, articoli composti fra il 1937 e il 1941; e segna un certo qual spostamento dell'ermeneutica barbiana (ner'ambito della pur vivacissima polemica col Pietrobono attorno al genuino carattere dell'opera dantesca) verso le ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] seppe fondere la passione per la poesia novecentesca, sulla quale nasceva la sua stessa vocazione critica, con l'esigenza di un'ermeneutica totale dei testi. Perseguì in tal modo, con rara coerenza, dal 1934 fino alla morte, le ragioni e i risultati ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] le attitudini più varie, onde possono talora armonizzarsí la speculazione e la visione sintetica con la più minuta ermeneutica formale", sentiamo, dietro l'idea generale, la presenza viva e immediata dello stesso scrivente, con tutti i rischi ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] con i metodi di lettura umanistici della Commedia. Interpretando le favole come una cifrata verità, il F. si diffuse nell'ermeneutica di alcuni canti (VI-VIII, X, XV, XXXIII, XXXIV, XLI) particolarmente adatti alla sua prospettiva allegorizzante. Con ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] quali che ne siano i temi, i motivi e i livelli), quella della linguistica, dello strutturalismo, della semiologia, della ermeneutica, della storiografia delle Annales, si fondono in una visione unitaria: la produzione, la critica di un’opera d’arte ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] , riconosce e mette alla prova i propri pregiudizi, pur ammettendo, in una sorta di istintiva e mai teorizzata attitudine ermeneutica, di non poterne prescindere del tutto. Successiva di qualche anno fu la sua Storia della letteratura inglese (I ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] Zanelli, Del pubblico insegnamento in Pistoia dal XIV al XV secolo, Roma 1900, p. 24; F.P. Luiso, I concetti generici dell'ermeneutica dantesca del sec. XIV e l'epistola a Cangrande, in Giornale dantesco, XI (1902), pp. 60-70; M. Nomi Pesciolini, Di ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] (p. 41).
In Poesia come inizio. Altri studi su Ungaretti (ibid. 1993), Petrucciani si concentrò sulla triade ermeneutica innocenza-memoria-inizio, ora percorsa seguendo le influenze platoniche sul sistema ungarettiano, letto anche nelle sue relazioni ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] rivista e corretta, non può dunque essere messo in discussione, anche perché qui ne va dei limiti di una libertà ermeneutica che era diventata problematica proprio con la Riforma, e proprio a partire dal testo e dalla storia sacra. D'altra ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] al Varchi, e in effetti le parti meno stanche dell'opera sono quelle che in qualche modo si rifanno all'ermeneutica savonaroliana, come avviene per la descrizione dell'organo visivo che richiama l'esempio di Girolamo Beniveni. Resta comunque molto ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...