DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] l'idillio L'anniversario amoroso, la prosa La pittura dell'inverno e il poemetto in ottave e in due canti Gliamori di Leandro ed Ero in cui narra, sulle orme di Ovidio, come Ero, credendo Leandro morto in mare nel tentativo di raggiungerla, si uccida ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] fascismo bolognese fondata da Leandro Arpinati, che, sotto la direzione di Saitta, di tali idee e del dibattito che ne che la precedono: «Non starò a fare l’analisi del come e del perché mi ero messo su quella strada, né mi metterò a dire che la ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] il fascismo bolognese, Bologna 1927; M. Gallian, A. politico e uomo di sport, Roma 1928; E. Savino, La Nazione operante. Profili e figure di ricostruttori, Milano 1934, p. 377; C. Senise, Quando ero capo della polizia 1940-1943, Roma 1946, pp. 19-20 ...
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SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] visto, se c’ero dormivo (1967) – sugli ideali della Resistenza disattesi dall’Italia del ‘miracolo economico’ – e Non spingete, scappiamo quali Le cinque giornate di Milano (1970, regia di Leandro Castellani), Il mulino del Po (1971, regia di Sandro ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] a Ferdinando, arciduchi d'Austria.
Le 24 incisioni sono per metà opera del Cecchi e per l'altra metà dell'E. e precisamente sono di quest'ultimo le tavole: 2) LeandroeEro da Giacinto Gimignani; 4) La congiura di Lucrezia romana, da Luca Giordano; 6 ...
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odio
È una delle passioni che la persona amata ha in comune con la persona amante (Cv IV I 2). Sempre nel senso proprio di " avversione " per qualche cosa, il termine ricorre ancora, contrapposto ad [...] 108). La passione amorosa di Leandroè la causa per cui l'Ellesponto odio… sofferse da lui, per mareggiare intra Sesto e Abido (Pg XXVIII 73), dividendolo. così da Ero.
Nel sintagma ‛ avere in o. ', il sentimento è attribuito alle fiere selvagge che ...
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(gr. ῾Ηρώ) Mitica fanciulla greca, protagonista con l’amato Leandro di una delle Eroidi di Ovidio e di un poemetto di Museo (4°-5° sec. d.C.): il giovane Leandro traversa di notte l’Ellesponto per incontrarsi [...] con E., finché una tempesta non lo travolge; E. si uccide gettandosi da una torre.
Il poemetto fu spesso imitato nelle letterature moderne da B. Tasso a C. Marlowe, da G. Chapman a F. Grillparzer e ispirò varie opere musicali. ...
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