PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] poesia estemporanea date in Siena nell’agosto 1817 e applausi poetici al medesimo, Siena [1817]; Le Nove Muse di Erodoto di Alicarnasso tradotte ed illustrate da Andrea Mustoxidi corcinese, Milano 1820 (con carte geografiche incise da Pistrucci); Una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] potesse condizionare il contenuto (per es., spingendo a falsificare i dati), Momigliano mostrò come Tucidide fosse andato oltre Erodoto, elaborando l’idea che la storia fosse possibile solo se contemporanea.
Gli interessi di Momigliano si precisarono ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] Nuovo Mondo, 2ª ed., cit., pp. XIX-LXXII, ma cfr. anche S. Gerbi, A. G. "americanista" o "europeista"?, in I Viaggi di Erodoto, sett. 1991, pp. 98-104; Id., Il filosofo domato, in Belfagor, XLVIII (1993), pp. 327-339. Per il G. "teorico del cinema ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] "inter proceres" per Girolamo Amalteo per la sua penna veridica e il suo stile sallustiano, "maggior di Erodoto" e "non inferior" a Livio per Andrea Menechini, "Venetae historiae" principe per Luigi Groto, laddove, ridimensionandolo, Agostino ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] stessi cibi ma hanno atteso ad occupazioni diverse per analizzarne la digestione), che attingono spesso a topoi antichi (Erodoto, per esempio, per l'esperimento sui bambini), attestando in negativo la curiosità scientifica e il dibattito filosofico ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] sua volta frequenti prestiti di codici) per ampliare la sua conoscenza dei classici: tra gli altri storici greci Tucidide, Erodoto e Appiano. A Guarnerio chiese anche di fare da padrino a uno dei suoi figli.
Un aspetto particolare della luogotenenza ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] svilupperanno a distanza di secoli, come per esempio nel caso del prezioso materiale etnografico fornito dalle Storie di Erodoto.
Tra la riflessione filosofica antica e la considerazione scientifica della società c'è infatti un duplice rapporto, di ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] non implicava necessariamente una sfumatura spregiativa. Esso poteva essere impiegato per designare il 'saggio' in generale: per esempio, quando Erodoto lo usa in riferimento a Solone (Historiae, I, 29) o a Pitagora (ibidem, IV, 95) esso non implica ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , che gli permise sia d'interpretare la genesi, il divenire, il valore dei maggiori storici antichi (Ecateo, Erodoto, Tucidide, Senofonte e le Elleniche di Ossirinco, Livio, ecc.), sia d'inserirli successivamente, come interpreti e testimoni ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] della cosiddetta dominazione straniera (Gutei, Amoriti, Cassiti). Solo i Persiani però, la cui struttura dimorfa è attestata da Erodoto, riescono a formare un impero autonomo che si differenzia dalla tradizione assira e babilonese per una tecnica di ...
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pletro
plètro s. m. [dal gr. πλέϑρον]. – Nell’antica Grecia, unità di misura di lunghezza equivalente a 35 m nel sistema usato da Erodoto, e a 29,6 m nel sistema attico.