TERREMOTO
Giovanni Battista Alfano
. I terremoti sono vibrazioni rapide, elastiche, di porzione più o meno limitata, degli strati terrestri per effetto di un urto improvviso avvenuto nello spessore [...] oppure quando un vulcano si ridesta da una lunga fase di riposo (terremoto campano del 5 febbraio del 63 d. C. quasi tentativo fallito dell'eruzione vesuviana che poi si realizzò nel 79, con la distruzione di Pompei, Ercolano e Stabia; nonché quelli ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] Papa, nei pressi di Nola (v. oltre), coperte dai prodotti dell'eruzione vesuviana delle Pomici di Avellino, che ebbe caratteristiche analoghe a quella ben nota del79 dopo Cristo. Questa situazione fuori dal comune, così come avvenne all'inizio degli ...
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PLINIO il Giovane (C. Plinius Caecilius Secundus)
Marco Galdi
Nacque a Como, Novum Comum, antica colonia di Cesare, nell'anno 61 o 62 d. C., sotto il regno di Nerone. All'epoca dell'eruzionedel Vesuvio [...] 79) aveva 18 anni. Appartenente alla tribù Ufentina, ebbe per genitori L. Cecilio Cilone, della famiglia dei Cecilii, che fu quattuorvir aedilicia potestate, e Plinia, sorella minore del ed. completa delle Epistole e del Panegirico, Venezia 1508; la ...
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Poeta lirico romano, che dové essere di notevole valore, almeno per testimonianza di Quintiliano (Inst. orai., X, 1, 96), il quale, dopo aver detto che tra i lirici romani solo Orazio merita di esser letto, [...] , 3471). Sarebbe morto, secondo una voce raccolta in uno scolio alla 6a satira di Persio, a lui indirizzata, nell'eruzionedel Vesuvio del79.
Poiché sappiamo di un Basso che scrisse di metrica a Nerone (v. il Commentario di Rufino di Antiochia nei ...
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È uno dei carmi dell'Appendix Vergiliana e tratta delle eruzioni vulcaniche.
L'autore oppone alle finzioni del mito e alle menzogne dei poeti la nobiltà del suo argomento. La terra, egli dice, è solcata [...] il carme non può essere stato scritto prima di Lucrezio, di cui contiene frequenti imitazioni, né dopo l'eruzionedel Vesuvio avvenuta nel 79 d. C., si tentò di attribuire la paternità dell'Aetna a uno degli scrittori fioriti in questo periodo ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] , una produzione agricola, un'attività commerciale di valore determinante nel quadro del mondo romano; anche le aree che furono devastate dall'eruzione vesuviana dell'anno 79, lungi dal restare abbandonate, come si credeva finora, mostrano segni di ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] è spesso considerato Plinio il Vecchio, che per la sua curiosità scientifica perse la vita durante la disastrosa eruzionedel Vesuvio nel 79 d.C. Una descrizione dettagliata di questo episodio, di grande importanza scientifica, oltre che storica e ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] , nella provincia iberica di Tarragona e in Belgio. Morì di asfissia per aver voluto osservare troppo da vicino l'eruzionedel Vesuvio del79.
La grande enciclopedia di cui è autore, la Naturalis historia, che dedicò nel 77 al futuro imperatore Tito ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] il cui terminus ante quem è il 79 d.C., anno dell’eruzionedel Vesuvio che seppellendole le conservò); nella (rispetto a valĭde). Tenuto conto di questi fatti, all’idea del mutamento di natura dell’accento tra latino e romanzo si affianca e ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] divenne così cuore della Campania felix, la regione delle ville e dei complessi raffinati, come quelli sepolti dall’eruzionedel Vesuvio nel 79 d.C. a Pompei, Ercolano e Stabia. In età cristiana, Napoli si sviluppò con nuclei periferici lungo il ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
paleobiologico
agg. Che si propone di ricostruire le caratteristiche biologiche di individui vissuti nel passato. ◆ A leggere quel bando di concorso questa metà biologica dell’archeologia è, per ora, dimenticata, nonostante che essa rappresenti...