LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] moderni strumenti elettronici permettono di soddisfare. Se, per es., sulla base dell'intuizione o di un confronto tratti che rivestono le altre funzioni. Il dominio del cavallo, per es., si compone di sistemi come 'movimenti del c.', 'suoni del ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] 1845, sia per le prefazioni in prosa sia per i versi (ad es., seco lui → con lui; fia → sia; anche un lombardismo varie stesure di opere incompiute mostrano questa scelta: per es., la terza e ultima redazione della Rivoluzione francese rispetto ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] dei verbi inaccusativi e quello degli oggetti dei verbi transitivi, per i quali questo uso è regolare, come si osserva nell’ultimo es. (3 c.):
(3) a. arrivato Luca, …
b. * dormito il bambino, …
c. preparata la cena, …
Il participio passato dei verbi ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] dagli avverbi quanto e come: quanto / come lo vorrei vedere!). Prima del congiuntivo può figurare il verbo potere (ad es., per la prima persona singolare: possa / potessi vincere alla lotteria!), in assenza del quale si usa solo l’imperfetto ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] repertorio lessicale italiano.
Accade così che parole, ad es., di etimo greco come psicologia, pneumatico e sillabe per andare a capo segue anche consuetudini di carattere estetico: ad es., si evita di andare a capo con la seconda vocale di uno ...
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Al pari delle ➔ sigle, le ➔ abbreviazioni, consentendo di risparmiare caratteri, hanno lo scopo di alleggerire un testo quando un termine vi ricorra ripetutamente; diversamente dalle sigle però, che possono [...] e non Santi (mentre semmai vale Santissimo). La stessa scrittura, anche con le consonanti puntate (pronunciata però [ˈɛsːe ˈɛsːe]), indica invece le squadre naziste denominate Schutz Staffeln («reparti di difesa»).
In italiano si registra oggi una ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] una cupola nell’abside centrale (chiesa a tre navate di Dēr es-Suryān nella valle an-Naṭrūn). Le chiese a cupola di pittura copta si trovano in alcuni manoscritti del 5° sec. (per es. Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. Borgia 25); si ricordano anche ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] dentaria.
Apicite è il nome generico di quelle malattie infiammatorie che possono aggredire l’a. di alcuni organi, per es. nel caso di un’affezione tubercolare circoscritta dell’a. polmonare e della corrispondente cupola pleurica, per lo più di ...
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Popolazioni di lingua uralica, che occupano le regioni conosciute genericamente con il termine di Lapponia. Il nome L. è di origine esterna e non è adoperato da tali gruppi che si definiscono Sami.
L’immagine [...] ha gradualmente preso piede, grazie all’introduzione di coltivazioni industriali che riescono ad adattarsi a quei climi (per es., il tabacco). Nonostante tali cambiamenti, i L. mantengono una forte identità culturale e, pur usufruendo dei servizi che ...
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UHLENBECK, Christianus
Carlo Tagliavini
Glottologo olandese nato a Voorburg il 18 ottobre 1866. Dal 1822 al 1899 fu professore di linguistica nell'università di Amsterdam, quindi, fino al 1926, in quella [...] di tipi linguistici diversissimi lo ha portato a nuove interpretazioni di problemi di linguistica generale, come, p. es., la concezione passiva del verbo transitivo, la teoria del verbo possessivo e la dibattuta questione dell'origine degli ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...