linguistica Prova di c. Nella teoria linguistica di L. Hjelmslev, prova tendente a verificare se la sostituzione di un elemento sul piano dell’espressione comporta una differenza sul piano del contenuto, [...] o viceversa. Per es., se nella parola pane, si sostituisce p con t, o con r, si ottengono le parole tane, rane; ciò dimostra che in italiano t, r, sono portatori di una differenziazione del significato oltre che del significante e sono quindi da ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] ecc. Specialmente quest’ultima ha effetti di intensificazione accrescitiva. Si noti l’effetto che la ripetizione ha con i nomi, per es. caffè caffè, Napoli Napoli, ecc., in cui viene denotata al grado più alto la proprietà saliente del nome: questo è ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] e di progressivo avvicinamento delle due lingue in simbiosi (per es., fra le due desinenze -ae ed -as di cui come "reazione etnica" isolando un complesso di mutamenti fonetici (per es.,. nel francese "l'acutissima delle spie celtiche" cioè la ü ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] orali. Ovviamente non mancano le eccezioni, costituite da varietà orali che sono più formali di varietà scritte: basta confrontare, ad es., un discorso ufficiale o una lezione universitaria con una pagina di un diario o una lista della spesa. Ma è l ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] meridionale) che determina la sonorizzazione parziale del suono: per es., la catena [lak̬aˈt̬eːna]. Tale fenomeno 1). Tali scale di forza hanno molteplici implicazioni fonologiche. Ad es., nella sillaba è pacifico che l’indebolimento di un suono ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] di naturalezza e di facilità articolatoria. Si tratta di un processo attivo in diacronia nei casi di mutamento fonologico (ad es., dall’antico fr. medesme si è avuta la forma italiana medesimo, con inserimento della vocale d’appoggio i). Il processo ...
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Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] luminosità; per es., γ Arietis.
Fisica
Effetto γ
Emissione secondaria di elettroni da parte di un metallo investito da ioni positivi. Il processo ha luogo se gli ioni hanno energia cinetica non minore del lavoro di estrazione degli elettroni.
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] del diritto. Il diritto si costruisce grazie alla lingua: per es., un reato è tale solo se lo instaura la legge, procedura che le ha generate o sugli effetti che producono (per es., una legge e un decreto legge sono testualmente identici, ma vengono ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] detta anche trasmutazione, che ha luogo fra codici semiotici differenti, di cui almeno uno non verbale (per es., nella trasposizione cinematografica, pittorica, musicale di un testo letterario). Per secoli la specificità della t. interlinguistica è ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] congiuntivo, ecc. In taluni casi, il medesimo tipo di subordinata accetta, con valori e sfumature diverse, più di un modo. Per es., le completive, le finali e le causali possono essere o con verbo all’infinito (si parla allora di forma implicita) o ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...