BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] attivi a Milano e in Lombardia: per es. con Bernardino da Zenale di Treviglio. Dato che ha sempre operato a Vicenza è errato anche l'appellativo "da Milano".
B. si trasferì a Vicenza dalla natia Lombardia (forse da Como) per seguire il cognato ...
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Commediografo spagnolo (n. Borox, Toledo, 1581 - m. forse Madrid dopo il 1640 circa); della propria vita e degli scritti egli stesso ci dà notizia nel libro Para algunos (1640). Pubblicò sei commedie (1629), [...] fra le quali Di mentira y sacarás verdad, Dar al tiempo lo que es suyo, El agrario agradecido (eccellente imitazione dell'Anfitrione plautino). È autore della satira El curial del Parnaso (1624) e del Menandro (1630), ambizioso tentativo di sintesi ...
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Scultore e pittore francese (Narbona 1840 - Parigi 1907). Ceramista, scoprì un procedimento per la fabbricazione della pasta vitrea simile a quello dei Greci. Scrisse un trattato sull'encausto. Il suo [...] stile, non privo di gusto, dà luogo a risultati meno felici nelle opere di grande formato (per es. l'Apoteosi di V. Hugo, al museo Hugo di Parigi). ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] d. Acc. d. scienze di Torino, cl. di sc. mor., LXXXVII [1952-53], p. 403)
Bibl.: La bibl. del C. (con qualche lacuna, per es. la lettera aperta ad E. Corradini, del 1928, contro la Storia d'Italia del Croce) è in append. ai due volumi degli Scritti ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] un dato sensibile con un dato mentale diverso; di ragionamento, quando si corregge con un ragionamento un dato sensibile illusorio (per es., il moto del Sole intorno alla Terra).
In psicanalisi, l’i. è la conciliazione di opposizioni psichiche o di ...
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Filosofo ispano-romano del sec. 1º d. C., seguace dell'indirizzo neopitagorico, in cui sono sensibili influssi platonizzanti, che preannunciano il neoplatonismo e le sue "ipostasi". Nelle sue Lezioni pitagoriche, [...] di cui restano alcuni frammenti, dette un significato simbolico alle concezioni pitagoriche dei numeri, vedendo significate, per es., nell'uno (la "monade") l'unità, l'identità e l'armonia, nel due (la "diade") l'alterità, la divisione e la mutazione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fra i sogni irrealizzati del Risorgimento.
Così il C., nonostante la fiera indipendenza del carattere (di cui, ad es., fu prova l'atteggiamento che assunse a favore di Oberdan e dell'irredentismo, con la conseguenza di provvedimenti disciplinari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] erano di natura giuridica, anzi già dalla sua tesi di laurea emergeva un chiaro interesse per molte altre discipline come, per es., il calcolo delle probabilità, la cui importanza nello studio dei fenomeni fu da lui ribadita per tutta la sua lunga e ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] . L’Io è un’area o un’istanza della struttura psichica ed è in opposizione all’Es. Mentre Freud aveva inteso l’Io come originato dall’Es e come mediatore tra l’Es e la realtà, in psicanalisi si parla anche di apparati congeniti dell’Io (P. Federn, H ...
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Scrittore statunitense (Waukegan, Illinois, 1920 - Los Angeles 2012). Di grande fecondità e versatilità, deve la sua fama al genere fantascientifico (celebre The martian chronicles, 1950; trad. it. 1968), [...] che impiegò a significare inquietudini e "profezie" (come in Fahrenheit 451, 1953; trad. it. 1972) e messaggi (per es. in S is for space, 1966). È stato autore anche di drammi (The wonderful ice-cream suit, 1965), radiodrammi (Leviathan '99, 1966) e ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...