CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] richiamo all'importanza e al prestigio culturale e politico, non ancora offuscati dall'egemonia di Firenze, di Comuni come, per es., Pisa ed Arezzo.
Fonti e Bibl.: Il testo dei sonetti si legge diplomaticamente in T. Casini, Il Canzoniere Laurenziano ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] documentazione, non solo per gli artisti liguri fino a tutto il Cinquecento, ma anche per gli stranieri attivi nella regione (ad es., si vedano gli importanti documenti sul Foppa).
L'A. morì il 13 ott. 1882 a San Biagio di Polcevera.
Fonti e ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] lessico sia nel tessuto sintattico e nelle rime, così come scopertissima si fa, in altre prove, la presenza del Leopardi: per es. nella canzone, del 1855, Aduna donna).
Il B. morì suicida il 28 settembre 1858 a Bardolino.
Bibl.: F. De Sanctis, "Alla ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] due nomi (Salviati: "Padre Maestro Guidotto, o Galeotto da Bologna"), poi sopravvissuta alla sistemazione di Montalbani (per es. G. Lami, Catalogus codicum manoscriptorum qui in Bibliotheca Riccardiana Florentiae adservantur, Florentiae 1756, p. 227 ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] anecdota (Parmae 1786). Ai lavori di carattere filologico alternava quelli di archeologia e di antiquaria: tale è, per es., l'illustrazione - già iniziata da Ridolfino Venuti e da questo lasciata incompiuta - della raccolta di monumenti che si ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] del 1817, della carica di reggente del Supremo Consiglio di cancelleria che gli attribuiva ampie competenze in varie materie (ad es. nel campo dell'istruzione e in quello del controllo delle corporazioni), il G. si venne però presto a trovare in ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] delle famiglie.
Misto di prose e di versi, quel libro contiene le idee pedagogico-letterarie del B.: egli era, per es., convinto che i dialetti ostacolassero non soltanto l'unità linguistica, ma anche l'unità sociale e politica, di cui quella ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] , un provenzale molto approssimativo, che tuttavia richiama esperimenti consimili praticati nello stesso periodo in Toscana, per es. dal pistoiese Paolo Lanfranchi.
Ma la ragione principale della notorietà di D. consiste probabilmente nel fatto ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] il poeta, noto col soprannome di "Filomuso" (che gli avrebbe procurato questo distico velenoso: "Tu Phylomusus amans Musas es, nescio vero / Ipsae si Musae sint Phylobendediae"), con quel "Philomuso corrigente" al quale fu affidata dal Paganini la ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] , nella frequenza della rievocazione autobiografica, non di rado accompagnata da accenti schietti e sobriamente patetici di confessione (cfr., per es., i sonetti "Corsi di strania riva" e "Benché vari sospir").
Ma oltre e più che per l'opera lirica ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...