BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e il drago, oggi nella Pinacoteca Naz.), si pone piuttosto al termine di una già lunga stagione creativa e ne riassume le inclinazioni in una sintesi di personale e avvincente maturità: ciò è quanto si rileva a partire dalla Madonna dei denti, datata ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] circoscritto entro i limiti della "sapienza governatrice" da cui non bisognava discostarsi procedendo "con circospezione di riguardi e con maturitàdiesame, per lasciare intatte le leggi da non toccarsi, per serbare il rispetto dovuto agli ordini ...
Leggi Tutto
La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] valutare dovrebbero essere incluse l’adeguata maturità del genitore, l’esistenza di una rete (familiare o di altro tipo) che sostenga la madre nel e fuori del matrimonio.
Lo schema di d.lgs. in esame appare, almeno ad una prima lettura, piuttosto ...
Leggi Tutto
Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] e sviluppo psicologico (Super-Bohm 1970), tra maturità professionale e maturità personale, e si è rilevato come per i bensì nelle strutture stesse di queste popolazioni e nella loro 'filosofia' economica: nei contesti presi in esame l'economia non è ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] polo importante della riflessione dell'E. nel periodo della maturità, tenuto fermo anche con qualche contraddizione interna al suo presidenza di Tabarrini per l'esame del progetto di legge consolare. D'altra parte, fedele alla sua fama di critico ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] 1279 b 12). L’esame razionale del filosofo giudica le questioni poste dalla pratica di governo; suo compito, di venature naturalistiche, occultistiche, magiche, simboliche, allegoriche, interessanti come testimonianze di una cultura. La maturità ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di continuare e, come si legge nel verbale della commissione d'esame, "iniziata la lezione l'avv. Carle dopo 17 minuti dichiara di cui si trova il pensiero umano nei momenti di maggiore maturitàdi superare le antitesi troppo radicali; c) una ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] molti esponenti della cultura italiana, fu apprezzato per la maturità del pensiero e per la larghezza dell'erudizione e procurò del diritto presso l'università di Napoli, dopo aver sostenuto un esame, perchésprovvisto di laurea.
Da allora divenne uno ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] inviata a Parigi per le trattative di pace.
A Trieste Paladin conseguì la maturità classica e si laureò in giurisprudenza, 1970) e Presidente della Repubblica (ibid., XXXV, 1986), all’esame delle norme, scritte e non scritte, si accompagna sempre un ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] .
Dall'esame del rapporto fra cristianesimo e storia in rapporto alle due dimensioni della giustizia (di Dio e , questa, fruibile non solo dallo studente ma anche dallo "studioso di filosofia maturo ed esperto" e dallo stesso "giurista" (ibid., p. 12 ...
Leggi Tutto
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...