Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato a durare 1000 [...] Il m. sparì così tra il 4° e il 5° sec. e solo qualche rara traccia se ne trova in orientamenti escatologici medievali e in alcuni ambienti della Riforma (per es. gli anabattisti).
Per estensione, vengono definiti millenaristi (o chiliastici) tutti i ...
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Asín Palacios, Miguel
, Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastian 1944), professore nell'università di Madrid. Tra le varie sue opere sulla teologia e filosofia musulmana ha avuto notevole risonanza il [...] del Lete e dell'Eunoè. Non meno discusse furono altre parti del libro dell'A.P. relative a rapporti con i testi escatologici dell'arabo-spagnolo Muḥyī ad Dīn Ibn ‛Arabī (al-Futūḥāt al-Makkiyyah, le rivelazioni della Mecca). Alle critiche ricevute l'A ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] non è stata però ancora sottoposta ad accurato esame, e pertanto sarà più prudente parlare solo di presenza di motivi escatologici, assai diffusi del resto anche prima e indipendentemente dall'abate calabrese.
L'opera è contenuta nel cod. 2 della ...
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SCHWEITZER, Albert
Teologo, storico, medico e musicologo tedesco, nato a Kaysersberg (Alsazia) il 14 gennaio 1875. Studiò a Strasburgo, Parigi e Berlino, laureandosi in filosofia a Strasburgo nel 1899. [...] messaggio paolino è così strettamente collegato dallo Sch. a quello di Gesù sulla base della continuità dell'esperienza escatologica per lui consustanziale ad ogni vivente forma di cristianesimo. Contro il Bousset e il Reitzenstein, lo Sch. combatte ...
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Venezuela
Dario Puccini
Anche a causa del carattere periferico della cultura e della letteratura del V., scarsi e di poca importanza sono stati i richiami all'opera di D. in quel paese. Tuttavia già [...] - buone conferme alle tesi del Cerulli a proposito della relativa e non certo decisiva influenza di alcuni testi escatologicì mussulmani (v. ASÍN PALACIOS, miguel; libro della scala) sull'opera dantesca. Quanto poi al saggio sulla simbologia del ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] conoscervi l'antipapa Giovanni XXIII; vi predicò, infine, nella quaresima del 1420, cercando di opporsi ai fermenti escatologici suscitati nelle folle dalla parola di Manfredo da Vercelli, che andava predicando l'imminente venuta dell'Anticristo.
Da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La chiesa della Santa Croce di Aghtamar
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’isola di Agthamar è caratterizzata dalla cappella [...] e del Nuovo Testamento, santi martiri armeni e santi guerrieri greci, in un intreccio di significati politici ed escatologici. Così nel registro mediano del prospetto meridionale coabitano un piccolo ciclo dedicato alle vicende di Giona, allusive al ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] sé, pur diversificandosi a volte assai nettamente nei suoi mezzi e moduli letterari e nei suoi fini morali ed escatologici: i Masnadieri di F. Schiller, le superbe incarnazioni sataniche e sprezzanti di G. Byron (Aroldo, Don Giovanni, Manfred, Caino ...
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THEOLOGIA DEUTSCH
Maryla Falk
. Importante documento del misticismo medievale tedesco. É ignota l'origine e la data di composizione dell'opera: il redattore del più antico manoscritto conservatoci (1497) [...] cautela la tendenza alla rivalutazione psicologica delle verità rivelate. Tanto il processo della salvazione quanto i destini escatologici dell'uomo sono trasportati nell'attualità dell'esperienza religiosa.
Ediz.: Sul testo delle prime stampe sono ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] valse A. per insistere nei suoi concetti, continuando a scrivere libelli, in cui mescolava ai suoi calcoli escatologici vivacissimi attacchi contro il clero e specialmente contro gli ordini religiosi. Le violente polemiche che ne seguirono, indussero ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...