DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] e musica, p. 533), convergono i più diversi spunti (da esperienze infantili a fonti letterarie molteplici, da Eschilo a Machado, Cavafis, Hauptmann, Hölderlin, Mann, Joyce ecc.); così nella tessitura musicale, che manifesta la rigorosa organizzazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] peana composto per l’occasione.
La schiera dei poeti che ricevono onori e tributi dopo la morte è lunga: Archiloco, Saffo, Eschilo, sono solo alcuni dei poeti theioi, elevati a un rango quasi divino. Omero ha santuari in diverse città, tra cui Chio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] fondamentali dell’etica aristocratica, quelli di un mondo che, proprio negli stessi anni in cui il suo coetaneo Eschilo porta alla piena maturazione il nuovo genere letterario della tragedia, s’avvia inesorabilmente al declino.
Ma Pindaro non ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1973; Emerald City, 1987; Top silk, 1989; Siren, 1990). Effetti analoghi, anche attraverso un sistema di citazioni metateatrali, da Eschilo a Shakespeare, e più ampi riferimenti alla storia, ottiene M. Gow (n. 1955: Away, 1986; Europe, 1987; On top ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] (Od., IV, 84); né l'eroe "Αραβος citato nel Catalogo esiodeo (fr. 23 Rzach) ha probabilmente alcunché di comune con essi. Eschilo è il primo scrittore greco che li ricordi, citando un Μᾱγος "Αραβος tra i capi dell'esercito di Serse (Pers., 318: un ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] , p. 310 seg.).
La medicina romana. - Gli Etruschi ebbero già nell'antichità grande rinomanza nella medicina: vi accennano Eschilo, Teofrasto ed Esiodo secondo il quale i figli della maga Circe, esperta nei farmaci, divennero principi etruschi. In un ...
Leggi Tutto
OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] accezione lontani dalla lingua contemporanea e come gli scolari fossero tenuti a ripetere tali spiegazioni. Ma già in Eschilo noi troviamo tracce di tale insegnamento glossografico in vocaboli omerici adoprati a sproposito, cioè dando loro un senso ...
Leggi Tutto
Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] il periodo di Licurgo non si può più dire. Realmente non conosciamo il teatro in cui furono rappresentate le tragedie di Eschilo, di Sofocle e d'Euripide e le commedie di Aristofane. Infatti documenti epigrafici e dati struttivi inducono a porre nell ...
Leggi Tutto
Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] le leggende relative ai genî metallurgici, Dattili, Cabiri, Cureti, Telchini, Coribanti, ecc., e le tradizioni riferite ai Calibi, quelli che Eschilo chiama "gli artieri del ferro". Ma i vantaggi che l'uomo scorse nel rame e nella sua proprietà di ...
Leggi Tutto
TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] B. Pace, op. cit., ii, p. 330; Liv., xxiv, 39; Diodor., xxxiv, 2.
*Gela: O. Presti, Il t. greco di G. e la tomba di Eschilo, Gela 1932; B. Pace, op. cit., ii, p. 330; P. Griffo, in Akragas, iii, 1947, p. 5 ss.; R. Battaglia, in Arch. Stor. Sicil., x ...
Leggi Tutto
eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...