dispotismo
Marzia Ponso
Potere politico assoluto e arbitrario
Il dispotismo (dal greco despòtes, "padrone della casa") è un regime politico autoritario, in cui il detentore del potere ha con i sudditi [...] le quali teorizzava ‒ al fine di garantire la libertà ‒ la divisione dei tre poteri dello Stato, legislativo, esecutivo e giudiziario.
Il successivo pensiero illuministico utilizzò il termine dispotismo con due significati opposti. Anzitutto come ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] giudiziario, in Archivio giuridico, III (1870), p. 415, in cui affermava: "Il magistrato non è che un delegato del potere esecutivo: il potere giudiziario non è che una funzione del governo, a lui spetta bensì il mantenimento dell'ordine e della ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] in maniera radicale l'idea ‒ divenuta poi il caposaldo del liberalismo ‒ della separazione dei poteri in potere esecutivo, potere legislativo rappresentato da un Parlamento e potere giudiziario. In seguito l'assolutismo ha assunto, a opera dei ...
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Vedi Guinea Bissau dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2016
Guinea-Bissau
La vita politica della Guinea-Bissau è dominata dal precario equilibrio tra potere civile e militare, che tiene tradizionalmente sotto [...] Comunità dei paesi di lingua portoghese hanno proposto di inviare una missione composta da 600 soldati a sostegno dell’esecutivo di Bissau, ormai troppo debole ed isolato. La missione, avviata nonostante le resistenze dell’esercito guineano, ha visto ...
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Amato, Giuliano. - Giurista e uomo politico italiano (n. Torino 1938). Docente di diritto costituzionale italiano e comparato, ha svolto attività politica dagli anni Settanta nelle file del PSI. Eletto [...] D'Alema. Dopo le dimissioni di quest'ultimo è stato nominato presidente del Consiglio alla guida di un nuovo esecutivo di centrosinistra (apr. 2000 - giugno 2001). Nelle elezioni politiche del maggio 2001 è stato eletto senatore nello schieramento di ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] , approvata a stretta maggioranza dal Comitato politico nazionale, di bocciare la manovra finanziaria e ritirare la fiducia all'esecutivo. Tale decisione aprì nel partito un acceso dibattito: l'ala favorevole al dialogo con le forze di governo ...
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Kurz, Sebastian. – Uomo politico austriaco (n. Vienna 1986). Membro del Partito popolare austriaco (Österreichische Volkspartei, ÖVP), ha aderito nel 2003 al movimento giovanile di tale formazione politica, [...] (17,2%). Il giorno successivo alle consultazioni, il Parlamento a larga maggioranza ha votato la sfiducia all'intero esecutivo, subentrando ad interim a K. nella carica di cancelliere il presidente della Corte costituzionale B. Bierlein. Alle ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] internazionale e la riscossione delle imposte.
A capo del governo federale vi è il presidente degli Stati Uniti, che esercita il potere esecutivo ed è al contempo il capo di stato e di governo. La seconda autorità del paese è il vice presidente, che ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] al campo dell'azione governativa corrente. L'esigenza del consenso parlamentare si ripropone nel momento in cui l'esecutivo di nomina popolare vuole dare attuazione pratica al suo programma politico: il potere legislativo e il potere di approvazione ...
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Vedi Uzbekistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uzbekistan, già parte dell’Impero russo dal 19° secolo e Repubblica Socialista Sovietica dal 1924, è una della cinque repubbliche centro-asiatiche [...] , approvata nel 1995, il presidente è eletto a suffragio universale e nomina il primo ministro. Nei fatti, tuttavia, il potere esecutivo è concentrato nelle mani del presidente e la figura del premier è svuotata di funzioni reali. Allo stesso modo il ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...