Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] pressioni che ha dovuto usare il fallito per raggiungere la maggioranza, la nessuna garanzia materiale o morale di esecuzione da parte del fallito sono tutte circostanze che possono condurre il tribunale al convincimento che il concordato, comunque ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] tra i due in tempi non sospetti, ovvero se fu decisione di quei giorni; ma certo la coincidenza temporale tra l'esecuzione di Corradino e un versamento tanto cospicuo a G., contrario a tale sentenza, suscita perplessità; a maggior ragione perché di ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] , gli ebrei furono riconosciuti colpevoli e condannati a morte. Il processo e le sentenze suscitarono vasta eco: un mese dopo l'esecuzione delle condanne (21 e 23 giugno), papa Sisto IV nominò un commissario con l'incarico d'indagare sui fatti e sul ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] che dagli aliti insensibili di esalazioni tenuissime che si dovevano levare dalla colonna di mercurio. E tuttavia, nell’esecuzione dell’esperienza, la vescica rimaneva sgonfia, proprio come se fosse stata nel mezzo dell’aria aspirata.
L’esperimento ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici inserendovi esperti estranei all'amministrazione statale; snellì le procedure di esecuzione delle opere mediante il ricorso al sistema delle concessioni e delle trattative private, che però dette ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] fra i parenti e l'erede universale ed esecutore testamentario, il romano Virgilio Crescenzi, avevano infatti ritardato l'esecuzione dei lavori nella cappella e costretto il pontefice a togliere nel 1597 ai Crescenzi l'amministrazione dei fondi ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] , del procedimento sommario di cognizione, dell’azione di classe a tutela del consumatore, della mediazione, dell’esecuzione indiretta, dell’espropriazione. Nell’Area del diritto processuale penale, la disamina si è concentrata sulle novità in ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] la propria competenza, giunga a sua volta alla pronuncia di una sentenza, fra le due sentenze prevale e ha esecuzione quella del senato. Qualora il senato, investito del giudizio di un ministro prima dell'autorità ordinaria, dichiari la propria ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] , proposto dal G. stesso (cioè avanzata su Milano per liberare Francesco Sforza, assediato nella cittadella), richiedeva una rapidissima esecuzione; Il duca d'Urbino, capo dell'esercito veneziano, fu d'altro parere e ne seguirono lunghe e infruttuose ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] diritto romano osservato nel Mezzogiorno. È un'opera voluta da Colbert, seguita da presso e diretta dal re, nella cui esecuzione ha parte dominante il consigliere di stato Pussort. Nel 1667, è pubblicata l'ordinanza sulla procedura civile, di cui il ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...