BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] guerra per l'imminente campagna del '66, che rinnovò in lingua l'impetuoso ritmo della Piemonteisa. Se ne preparava una solenne esecuzione alla Scala quando il B. si spense, nella sua villa della Verbanella presso Locarno, il 25 maggio 1866.
Opere: L ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] in una nuova edizione pubblicata a cura del Sindacato nazionale farmacisti, nel 1938; di un Commento al regolamento per la esecuzione della legge comunale e provinciale coordinato al testo unico 1915, nel 1915; di un Commento al nuovo testo unico ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] nelle sfumature: egli si rammarica che il ruolo e il rango del Campidoglio vengano diminuiti dal trasferimento delle esecuzioni capitali a Tor di Nona (mentre il trasferimento del mercato a piazza Navona era generalmente auspicato), e disapprova ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] , si diede a organizzare un attentato a Mussolini. Fu arrestato il 4 nov. 1925, prima di aver potuto dare esecuzione ai suoi propositi; il giorno seguente pure il C. fu arrestato e accusato di complicità nella preparazione dell'attentato, senza ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] prendono spunto inoltre da un racconto, la Praxis de stratelatis, riguardante l’intervento del santo stesso per evitare l’esecuzione nella sua città di tre innocenti e, successivamente, per evitare l’uccisione a Costantinopoli di tre generali dell ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] volta evidente, dato che la sua richiesta si limitava alla riconferma del beneficio già ottenuto e a un ordine di esecuzione di esso. Ancora nel 1730, in una sua lettera all'imperatore, il C. doveva, tuttavia, lamentare le sue difficoltà economiche ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] 1938.
Fonti e Bibl.: Le importanti lettere a Vilfredo Pareto sono andate distrutte a causa di una troppo ligia esecuzione delle volontà del destinatario. I materiali di interesse archivistico sono sparsi in diverse sedi. La collezione più importante ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] corte di Roma nel 1484 - su raccomandazione di Lorenzo che desiderava venisse attribuita a uno scultore fiorentino l'esecuzione della tomba di Sisto IV - Antonio del Pollaiolo (Antonio Benci), artista particolarmente legato ai fratelli Lanfredini, i ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] la Sicilia Orientale", 7, 1910, pp. 389 ss.; G. Savagnone, Mandati inediti di Federico II per la interpretazione ed esecuzione di costituzioni, "Annali del Seminario Giuridico della R. Università di Palermo", 6, 1917, pp. 305 ss.; E. Sthamer, Studien ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] febbr. '78, il C. presentò al Senato il disegno di legge che dava al governo la facoltà di pubblicarlo e metterlo in esecuzione.
Morì a Firenze il 4 marzo 1891.
Nel corso della vita aveva raccolto una biblioteca ricchissima di cui ci è pervenuto il ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...