Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] di Dionisio Trace e da alcuni trattati bizantini.
Il corpus della logica aristotelica, insegnata nelle scuole siriache come strumento per l'esegesi dei testi biblici e patristici almeno dal IV sec. d.C., fu tradotto più volte in siriaco nel corso dei ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di esegeti della Bibbia, affiancati da quelli della Francia settentrionale, tra i quali Rāshī (1040-1105).
L’esegesi, subendo l’influsso dell’opera filosofico-religiosa di Maimonide, tende all’interpretazione della Bibbia nel senso filosofico, alla ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] confronti sia dell'allegorismo sia dell'evemerismo, che per secoli avevano costituito i due indirizzi fondamentali dell'esegesi mitologica, e, nell'attuazione pratica del metodo di comparazione linguistica, giungeva nel piano indoeuropeo a una serie ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] nel pensiero dei poeti, per godere a pieno della bellezza di volta in volta liberamente conquistata» mediante un’esegesi non soltanto mirata all’estetica, ma «curiosa […] di problemi generali» e nutrita «avidamente di filologia» (Un cinquantennio di ...
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WINDISCH, Ernst
Vittore Pisani
Glottologo e indianista, nato a Dresda il 4 settembre 1844, morto ivi il 30 ottobre 1918: fu professore nelle università di Heidelberg, Strasburgo e Lipsia.
Tra i suoi [...] im indischen Drama; nel 1883 il W. pubblicò Zwölf Hymnen des Rigveda mit Sāyaṇas Kommentar, avviando la riabilitazione dell'esegesi vedica indigena. Si volse indi al buddhismo pubblicando l'Itivuttaka (1889) e con alcune monografie: Mara und Buddha ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] dalla sorprendente rinascita dell'ebraico, imposta dal movimento sionista, che riuscì a ricreare dai testi biblici e dalle esegesi teologiche la lingua del futuro stato d'Israele.
Ma alla metà del secolo scorso queste opposte tendenze - socialismo ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] un evento e la storia può essere una scrittura che ha bisogno di essere decifrata» (si veda soprattutto l'originalissima esegesi del I del Purgatorio, così ramificata di richiami classici e biblici, mistici e filosofici, di segni e atti liturgici, e ...
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VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] in altri esempî nelle iscrizioni venetiche). Di alcune iscrizioni già note si è proposta una nuova lettura ed esegesi altre inoltre sono state rinvenute negli ultimi anni nel Veneto settentrionale.
L'analisi approfondita dei tratti linguistici del ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] Varchi era maturato già negli anni Quaranta (quando abbozzò una grammatica del toscano), in concomitanza con l’esegesi dell’Organon aristotelico affrontata nelle sue lezioni accademiche a Padova. Considerando la logica fondamento dell’agire umano e ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] il suo modello è il semplice catechismo e gli orientamenti morali prevalgono sull’istruzione teologico-religiosa o l’esegesi del vangelo. Il dotto cardinale Gabriele Paleotti delimita la materia predicabile ai «costumi, riducendo più che può le ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...