filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] dai ‘porci del gregge di Epicuro’ fu condannata dalle scuole avverse, esecrata dai padri della Chiesa, ma ebbe attenti esegeti nel sec. 17° tra gli adepti della nuova scienza corpuscolare e i moralisti libertini. L’immagine ‘ateniese’ della f ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] del diritto, riflette infatti una forte sintonia assiologica tra giurista interprete e legislatore. Per questo l’approccio esegetico non è necessariamente il segnale di una completa rinuncia a svolgere un compito di implementazione del diritto legale ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] dai suoi scritti sulla riforma liturgica (Liber sacramentorum). Sul versante teologico, oltre a una vasta produzione esegetica e al De fide sanctae Trinitatis, efficace compendio di dottrine agostiniane destinato a grande fortuna presso le ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di (v. vol. III, p 169)
R. Wunsche
Gli studi relativi a questo monumento sono innumerevoli, ma non si è raggiunta ancora un'opinione [...] scena del censimento è probabilmente da interpretarsi come un espediente per comporre i diversi gruppi.
Un'altra chiave esegetica del rilievo propone un nesso concettuale tra i soldati rappresentati e le cinque classi sociali coinvolte nel censimento ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] dello Haenel, testimoniano inoltre la frequenza, delle sue opinioni in quel genere di dispute dottrinarie. Ma è l'indagine esegetica intorno al Volumen che costituisce il contributo. più rilevante di C. alla scienza giuridica medievale, tanto più che ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] ’a.: così nel rapporto tra intelletto e fede (s. Anselmo) come nella concezione della subordinazione delle arti alla riflessione esegetica e teologica.
L’influenza di Agostino nel mutato contesto del sec. 13°
Nel nuovo clima culturale del sec. 13 ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] ai Trionfi petrarcheschi, stampato per la prima volta a Bologna nel 1475, in cui fornì indicazioni utili a comprendere l’opera esegetica del genitore, risalente a circa vent’anni prima e dedicata al duca di Milano, suo stimato protettore.
L’ultimo ...
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Gioberti, Vincenzo
Mario Scotti
Benché il G. non abbia, se non nelle giovanili Chiose alla Commedia (1821-23), trattatto espressamente di D. (disegnò, infatti, ma non scrisse un libro su questo tema), [...] anziché come simboli dell'intellegibile ". Le Chiose al poema rappresentano una novità proprio nel loro accantonare ogni questione esegetica e nel puntare verso la poesia nella sua ricchezza espressiva, psicologica e umana. Non si tratta solo di ...
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Videro li occhi miei quanta pietate
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXV 5-8), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] della vittoria del secondo, in contrasto con quanto è affermato nella Vita Nuova.
Nasce di qui un'ardua questione esegetica, che coinvolge, oltre all'interpretazione del presente episodio, anche quella di tutto il libro, e inoltre il problema della ...
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TRAPOLINO, Pietro
Coralba Colomba
TRAPOLINO (Trapolin), Pietro. – Nacque alla fine di giugno del 1451 a Vigodarzere, vicino Padova, dal nobile cavaliere Francesco. Le fonti non riportano l’identità [...] nostro Trapolino, ma anche Pietro Pomponazzi e Agostino Nifo, avevano contribuito a continuare questa tradizione esegetica. Nello Studium patavinum era consuetudine leggere i testi aristotelici assieme a quelli del Commentatore, confrontandoli anche ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...