Economista (Martignano, Lecce, 1721 - Napoli 1793). Nell'esercitonapoletano, combatté a Velletri (1744) contro gli Austriaci; tenente colonnello nel 1759, lasciò tre anni dopo il servizio; fu membro (1787) [...] e capo (dal 1791) del Consiglio delle finanze del Regno di Napoli. Semplificò il sistema tributario, concorse con G. Filangieri alla formazione della tariffa doganale del 1788, promosse la costruzione ...
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Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercitonapoletano (1806), militò [...] nel Regno, in Spagna e in Russia, giungendo al grado di maresciallo di campo e venne ferito gravemente nella campagna murattiana del 1815. Conservato nel grado dalla restaurazione borbonica, lo perdette ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] 'ultima difesa contro i Francesi. Dopo il sanguinoso scontro del 30 apr. 1849 seguirono la breve campagna contro l'esercitonapoletano, interrotta per volere di G. Mazzini, e l'assedio, conclusosi con la caduta della Repubblica. Garibaldi sfuggì all ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] rivolgimenti interni dell'isola. Studiò a Napoli, dove seguì le lezioni di A. Genovesi ed entrò a far parte dell'esercitonapoletano; nella primavera del 1755 tornò in Corsica, dove l'assemblea di S. Antonio della Casabianca il 15 luglio dello stesso ...
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Storico (Perugia 1896 - Napoli 1972); prof. univ. dal 1928, ha insegnato a Messina, Palermo, Pavia e dal 1941 storia del Risorgimento a Napoli. Socio corrispondente dei Lincei dal 1958. Editore delle opere [...] e, con F. Nicolini, degli Scritti vari di V. Cuoco. Tra le opere: P. Colletta e la sua storia (1924); L'esercitonapoletano e le guerre napoleoniche (1928); Feudi e feudatari dell'Italia meridionale nella prima metà del 500 (1930); Il governo ...
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Generale (Brescia 1766 - ivi 1836). Fratello di Angelo, Luigi e Teodoro, fece le campagne di Napoleone, distinguendosi a Marengo, nel Trentino (1801), ad Austerlitz (1805) e in Spagna; richiesto da G. [...] Murat, militò nell'esercitonapoletano (1811-14). ...
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Militare e letterato (Civita Campomarano 1779 - ivi 1849), cugino di Guglielmo e di Florestano. Costretto all'esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò nell'armata di [...] N. Bonaparte, sotto cui combatté a Marengo; rientrato nell'esercitonapoletano, con Giuseppe Bonaparte e Murat partecipò alle campagne di Spagna (1808-11), quindi (1815) a quella d'Italia, rimanendo gravemente ferito a Tolentino. Avendo partecipato ...
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Patriota (Frosinone 1797 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Arruolatosi nell'esercitonapoletano, comandato da G. Pepe, durante la rivoluzione del 1820, dopo la Restaurazione tornò a Frosinone, ove fu [...] arrestato e condannato a vent'anni di galera (1823). Amnistiato (1831), fu prima in Corsica, poi ad Ancona, occupata dai Francesi, e infine in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Al fianco dei ...
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Esperto di viabilità e di bonificazioni (Gaeta 1779 - Napoli 1852); ufficiale del genio dell'esercitonapoletano, fu poi (dal 1824) alla direzione generale di ponti e strade del Regno delle Due Sicilie. [...] Qui egli affrontò in modo moderno il problema delle bonifiche nel Mezzogiorno, alcune iniziandole per la parte idraulica (tra cui l'espurgo e il restauro dell'emissario claudiano del Fucino), e di altre ...
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Generale napoletano (Richmond, Inghilterra, 1791 - Parigi 1866). Dopo essersi distinto a Waterloo al servizio dell'Inghilterra, fu nominato colonnello nell'esercitonapoletano; ambasciatore delle Due Sicilie [...] a Vienna (1831) e a Pietroburgo (1832); divenne (1855) viceré della Sicilia e comandante in capo delle armi borboniche, cariche che ricoprì fino al 1860, allorché, in seguito alla vittoria di Garibaldi ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...