ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] con l’allora re di Napoli Gioacchino Murat, il cui esercito in quel periodo aveva occupato la Toscana e i territori dello questo caso il problema dell’invecchiamento progressivo del code civil napoleonico di fronte a un ‘diritto dell’economia’ che si ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] codice penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a raccontarci la storia dei nostri padri. Sotto l'Impero napoleonico era Edmondo About che ci dava lezioni di storia romana ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] attraverso il B., che, costretta a mantenere due eserciti sul Reno, non poteva intervenire direttamente in Italia con 94, 99-107, 114; G. De Castro, Milano durante la dominazione napoleonica, Milano 1880, pp. 278-280 e 396; D. Carutti, Storia della ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di elaborare un progetto di riforma dell'esercito che preluse all'istituzione (1780) dei e il ceto dirigente toscano tra despotismoilluminato e dominio napoleonico, in Studi napoleonici. Atti del primo e secondo Congresso internazionale, Firenze ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] l'incidenza dello scorbuto. Entro la metà del secolo, i governi erano in grado di approvvigionare eserciti ben più grandi di quelli di Napoleone I, mantenendoli meglio in salute.
Diversi eventi contribuirono a rendere le armi leggere più letali. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] Nel nostro secolo la storiografia è stata unanime: Napoleone I Bonaparte aveva imposto alle repubbliche già instaurate in denaro appartenuto alla corona ai banchi della città; lo stesso esercito francese arrivò a Castel Sant’Elmo dopo che questo era ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] a Milano. Lì, dopo che nel 1796 la città fu conquistata da Napoleone Bonaparte, strinse rapporti con esuli e patrioti. E da Milano fece ritorno a . La stessa accorata difesa della neutralità la esercitò poi in Minor Consiglio, nei confronti tanto ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] /75; e Zobi, III, p. 186). L'anno seguente esercitò per qualche tempo le funzioni di vicegovernatore ed ebbe parte determinante nel gran parte della carriera del F. in età etrusca e napoleonica, e quelli con personalità di spicco del governo lorenese, ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] sostenere le spese militari necessarie a combattere contro l’esercito inglese. Dopo un periodo di prigionia a New York M.: S. Tognetti Buriana, Tra riformismo illuminato e dispotismo napoleonico. Esperienze del cittadino americano F. M. con appendice ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] a far parte saldamente dell'Impero francese. Nel periodo napoleonico il paese fu oggetto di significative riforme economiche e indipendenza). Nel 1860 Giuseppe Garibaldi, con un piccolo esercito di irregolari (spedizione dei Mille), via via più ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...