La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di combattimento, nella quale, per mezzo dellafede e della carità, l’uomo vince se stesso, una donna, e perciò esercita un ufficio spirituale più Dino, La mafia devota, Roma-Bari 2008; P. Reski, Santa mafia, Modena 2009; I. Sales, I preti e i ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] può creare molti più danni alla santa causa di quanto l’abbia potuto non si trattava però di «favorire la fede cristiana, ma le istituzioni ecclesiastiche»144. Anche un altro pilastro dell’unità imperiale accanto all’esercito e alla burocrazia»151 ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] consolidare l’adesione convinta alla nuova fede. Si noti anche che l’opzione essersi diffuso anche tra monaci aventi fama di santità, come Daniēl e Šałitay67, e il la corona agli Arsacidi e il comando dell’esercito ai Mamikonean. In mancanza di un ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dove da subito esercitò l'attività nell'amministrazione della giustizia con la nomina con la ricca ereditiera Costanza Sforza di Santa Fiora e l'anno successivo provò accettarono di pronunciare la professione di fede.
Sin dagli inizi del suo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Della Trinità suprema e dellafede cristiana16. Non si tratta dunque di un pio segno di deferenza o della sue decisioni hanno origine dai santi canoni e dalle leggi73. Questo segnato dall’oppressione che egli esercitò sulla Chiesa stessa. Un moderno ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] del proprio sovrano, delle donne e dei poveri, nonché nella guerra santa contro gli infedeli, della corona di Spagna, per la propagazione dellafede stessa, ma si collegava alla riforma dell'esercito: i cadetti dei reggimenti provinciali, destinati ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] letture; e se leggiucchia vite di santi non è da dedurne una qualche troppo inesperto, troppo inaffidabile), viene designato comandante dell'esercito alleato. Formato questo per lo più da rivendicando la propria buona fede, così nobilitando la propria ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] delle scuole pubbliche delle abbazie di Santa Genoveffa e di San Vittore, formarono il primo nucleo dell pratica esercitò un'influenza molto positiva sull'attività delle Facoltà mediche dell' sapere ai principî dellafede cristiana ortodossa, secondo ...
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Giovanni XXI
José Francisco Meirinhos
Pietro di Giuliano nacque a Lisbona tra il 1210 e il 1220, anche se la sua vita è sufficientemente documentata soltanto a partire dal 1250. Prima di quella data [...] imperatore bizantino.
Carlo d'Angiò esercitò un forte ascendente sulla Curia Gregorio X per liberare la Terra Santa. Il papa sostenne anche che sulla nuova diffusione a Parigi di alcuni errori a danno dellafede (ibid., p. 541; sommario in L. Cadier ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] condotto in buona fede (con alcune Damaras (72.000) in Namibia a opera della Germania nel 1904-1907; il massacro degli costretti ad arruolarsi nell'esercito e segregati per essere Encyclopedia of genocide, 2 voll., Santa Barbara, Cal.: ABC-CLIO, 1999. ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...