FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] di famiglia, fu avviato alla carriera militare e nel 1809, poiché era ancora troppo giovane per entrare nell'esercitofrancese come i fratelli Alberto e Carlo, fu nominato paggio presso il principe Camillo Borghese, governatore del Piemonte.
Con ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] congiura, il B. era scampato fortunosamente all'arresto.
Rifugiatosi in Francia, venne nominato, nel novembre 1794, medico nell'esercitofrancese e, nel 1797, vice-medico in capo dell'armata d'Italia. Nel dicembre dell'anno seguente, in seguito alla ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] nell'esercitofrancese, e conibatté in Spagna e in Norditalia. Di certo partecipò alla battaglia di Montmirail l'11 febbr. 1814: gravemente ferito, fu insignito della Legion d'onore. Sarebbe successivamente tornato a Napoli per militare nell'esercito ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercitofrancese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] ragioni politiche, tornò a Venezia. Dopo aver trascorso in Portogallo il biennio 1819-20, nel 1821, già sposato a una francese, si stabilì a Parigi, rimanendovi sino al 1835, quando si trasferì a Vienna in qualità di consigliere e statistico presso ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] nella Ecole Polytechnique di Parigi e ne uscì nel settembre 1812 con il grado di sottotenente del genio dell'esercitofrancese. Promosso luogotenente degli zappatori, fece la campagna del 1813, partecipando alla battaglia di Kulin e al blocco di ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] e si sottrasse a certa condanna rifugiandosi all'estero. Nell'agosto giunse ad Oneglia, occupata nell'aprile dall'esercitofrancese. Accolto con simpatia da Filippo Buonarroti, agente rivoluzionario addetto all'armata d'Italia, partecipò al concorso ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] in tanti anni, seppure è vero che ne mitigò le punte più aspre.
Nel settembre del 1499, all'appressarsi dell'esercitofrancese guidato dal capo dei ghibellini milanesi Gian Giacomo Trivulzio, il B. fu scelto dal Moro fra i sedici notabili incaricati ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] maggio G. era di nuovo a Legnago, non è chiaro se dopo aver riferito a Venezia. In seguito all'avanzata dell'esercitofrancese, che il 14 maggio aveva sconfitto i Veneziani ad Agnadello e che conquistò anche Legnago, G. si aggregò alla ritirata dell ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di Luigi XII, il C. seguì il cardinale a Milano e quindi, allorché la città fu direttamente minacciata dall'esercitofrancese di Gian Giacomo Trivulzio, la abbandonò con lui, seguendolo nelle sue peregrinazioni alla corte imperiale e poi presso gli ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] essi. Fu riconosciuto e arrestato il 10, l'11 rinchiuso nel castello di Novara, mentre il 14 l'avanguardia dell'esercitofrancese entrò a Milano.
Si concluse così, con la destinazione a essere "in Francia misero et captivo", la personale avventura di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...