Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] s'arruolò tra i volontari bresciani insorti contro l'esercito austriaco e fu poi pioniere del locale movimento cattolico irriducibile al Vaticano II, sospese "a divinis" l'arcivescovo francese M. Lefebvre, uno degli esponenti più duri della minoranza ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Suardo, pp. 172, 287).
In quella città il B. esercitò anche l'ufficio di giudice delle appellazioni.
B. Zambotti (p. potuto accertare L. Sighinolfi, sulla base di una lettera del residente francese, datata da Roma al 26 febbraio. Ancora l'8 maggio il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli avvenimenti e, dopo il ritiro del contingente francese, il governo Lanza proclamò l’intenzione di annettersi nazione, e quindi era necessario mettere in campo un nuovo adeguato esercito.
La «Dichiarazione», presentata il 12 giugno del 1874 al ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del giovane esercito che aveva allora allora passato il ponte di Lodi e fatto avevano caratteri comuni, perché erano tutte ispirate alla Carta francese del 1830, con la parziale eccezione di quella ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] professore a Bologna nel secondo decennio del secolo. Egli esercitò anche funzioni di podestà a Genova nel 1229 e (Giordanengo, 1988); a Bologna negli stessi anni un altro francese, Jean de Blanot, dedicava alla materia una trattazione apposita. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] un incarico più delicato, quello di recarsi al campo dell'esercito fiorentino, tra Marti e Montopoli, per sedare una lite che ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta di Maso degli Albizzi. La ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] . In questi tessuti, argenti e armadi si esercitò particolarmente la committenza giudaica fin dal Medioevo.In la loro resa in composizioni ordinate memori del Gotico italiano e francese. La narrazione della fuga degli Ebrei dall'Egitto offre pretesti ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] aveva stretto rapporti con la Compagnia di Gesù.
Esercitò l'avvocatura per quasi trenta anni, divenendo in civile e politico" della cosa.pubblica (fu fatta una traduzione in francese, Lyon 1680).
Assieme ad un progettato, ma non realizzato trattato ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Erasmo da Rotterdam.
Forse, in gioventù, il G. esercitò anche la mercatura; certo i suoi esordi nel mondo in piedi l'ennesima lega antiottomana, sollecitando l'aiuto pontificio, francese e ungherese.
Lasciata Venezia il 20 febbr. 1500, qualche giorno ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e l'imperatore, nell'ambito della guerra di successione spagnola. Dopo aver obbligato le truppe francesi ad abbandonare l'Italia settentrionale, l'esercito imperiale, comandato dal principe Eugenio di Savoia, nel dicembre del 1706 occupò le Legazioni ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...